giovedì 30 settembre 2010

Ultimo giorno della novena a Santa Teresina. Le delicatezze che piacciono a Gesù!

"Gesù è certamente abbastanza potente per tener vivo il fuoco da solo, tuttavia è contento di vederci mettere qualcosa che lo alimenti: è una delicatezza che gli fa piacere e allora Egli getta nel fuoco molta legna.
Noi non lo vediamo, ma sentiamo la forza del calore dell'amore. 
Quando non sento niente, quando sono incapace di pregare, di praticare la virtù: è allora il momento di cercare delle piccole occasioni, delle cose da niente che fanno piacere, più piacere a Gesù dell'impero del mondo o perfino del martirio sopportato generosamente: per esempio, un sorriso, una parola amabile quando avrei desiderio di non dire nulla o di avere l'aria scontrosa, ecc., ecc."

(lettera alla sorella Celina, LT 143)


Teresina ci ha aiutato, nel corso di questa novena, a capire cosa sia l'aridità spirituale e come sia possibile, proprio nei momenti di maggiore "freddezza", dimostrare il nostro amore a Gesù: quest'oggi, ci dice anche, concretamente, come offrire delle piccole delicatezze che Lo faranno ancora più felice della nostra fedeltà e del nostro affetto!

Capita spesso, quando siamo più aridi e incontriamo difficoltà anche nel pregare, di manifestare una certa apatia nel carattere....come se quella insensibilità spirituale, ci spingesse anche sul piano psicologico, ad una minor "prontezza" nell'agire, proprio perché non avvertiamo il piacere sensibile di fare del bene e vorremmo rimanere "soli", in silenzio, o, al contrario, rispondere sgarbatamente a chi ci sta intorno.

Santa Teresina ci invita, proprio quando attraversiamo una di queste fasi, a vincere la nostra naturale, umana tendenza all'isolamento o alla scontrosità, per offrire dei fiori a Gesù, delle "delicatezze", come lei stessa le chiama.
E' questo è anche un esercizio ottimo della "carità più perfetta": se mi trovo a parlare con qualcuno e non è necessario che dica qualcosa, ma sarebbe maggiore carità usare una frase gentile, magari di incoraggiamento o di conforto, verso qualcuno....allora, la dirò, anche se per naturale indisposizione, preferirei il silenzio!
Se qualcuno mi "importuna", mentre sto facendo qualcosa e so che l'altro in questione capirebbe anche una mia eventuale risposta poco garbata, e mi perdonerebbe, offrirò a Gesù la delicatezza di rivolgermi a quella persona, con il mio miglior sorriso, "superando" la mia naturale inclinazione del momento, alla parola brusca.... e anche in questo, mi sarò esercitata nella carità più perfetta!

Allora, alla fine, riusciremo a fare della nostra vita un continuo atto d'amore, quasi senza accorgercene, mettendoci, man mano che camminiamo, sulla via della "perfetta carità"!

Buona vigilia della festa di Santa Teresina a tutti voi!

O Santa Teresa di Gesù Bambino del Volto Santo, Dottore della Chiesa, che nella tua breve esistenza sei stata esempio di angelica purezza, di forte amore e di generoso abbandono a Dio, volgi uno sguardo di compassione a noi che confidiamo in te.
 Fa' tuoi i nostri desideri, e rivolgi per noi una parola alla Vergine Maria di cui fosti figlia prediletta e "che ti sorrise sul mattino della vita". 
Dille che, come Madre di Dio e degli uomini, ci ottenga con la sua potente intercessione la grazia che tanto desideriamo, e che l'accompagni con una benedizione che ci fortifichi in vita, ci assista in morte e ci conduca alla beata eternità. 

Amen.


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