mercoledì 29 settembre 2010

Ottavo giorno della novena a Santa Teresina. Gesù deve essere la nostra ricompensa!


" Ah, se Gesù avesse voluto mostrarsi a tutte le anime con i suoi doni ineffabili, senza dubbio non ce ne sarebbe una sola che l'avrebbe rifiutato; ma Egli non vuole che lo amiamo per i suoi doni, è Lui stesso che deve essere la nostra ricompensa"!
(Lettera alla sorella Celina, LT 145)


(Santa Teresa di Lisieux, Roma Basilica di Santa Maria degli Angeli)

Santa Teresina ci invita a dimostrare il nostro amore a Gesù, anche quando non proviamo alcuna "consolazione sensibile" nell'amarLo e nel sentirci amati da Lui.
In questo senso, la dottrina dell'infanzia spirituale ci è di grande aiuto: se ci facciamo bambini e vogliamo veramente essere ubbidienti alla mamma, allora dovremo esserlo anche quando ci sembrerà, apparentemente, che la mamma non ci veda compiere il bene, magari perché impegnata fisicamente lontano da noi, o perché comincia a metterci alla prova, dandoci un pò di autonomia, per vedere se possiamo camminare veramente sulle nostre gambette di "piccoli".
A noi sembra di non essere "visti", ma la mamma, in verità, ci controlla sempre e legge nel nostro sguardo, se abbiamo o meno agito bene in sua "assenza".

Se impariamo ad amare la nostra mamma non per i doni che ci farà ogni singola volta che abbiamo agito correttamente, bensì per il dono "generale" del suo amore, che non ci viene e non ci verrà mai a mancare, allora saremo sulla strada giusta!
Altrettanto dobbiamo fare con il Signore, che, come una mamma, dopo averci fatto camminare tenendoci per mano, comincia a lasciarci "liberi", per far sì che impariamo a progredire sulla strada del bene non come quelli che aspettano una ricompensa per ogni nostro atto d'amore, ma che amano disinteressatamente, contenti di avere, non doni a ogni buona azione, ma il dono più grande della fedeltà di Dio, che non viene mai meno alle Sue promesse di felicità eterna!


O Santa Teresa di Gesù Bambino del Volto Santo, Dottore della Chiesa, che nella tua breve esistenza sei stata esempio di angelica purezza, di forte amore e di generoso abbandono a Dio, volgi uno sguardo di compassione a noi che confidiamo in te.
 Fa' tuoi i nostri desideri, e rivolgi per noi una parola alla Vergine Maria di cui fosti figlia prediletta e "che ti sorrise sul mattino della vita". 
Dille che, come Madre di Dio e degli uomini, ci ottenga con la sua potente intercessione la grazia che tanto desideriamo, e che l'accompagni con una benedizione che ci fortifichi in vita, ci assista in morte e ci conduca alla beata eternità. 

Amen.

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