mercoledì 11 maggio 2011

NOVENA ALLA MADONNA DI FATIMA- Ottavo giorno Spogliare il cuore dagli affetti che non santi


Preghiera di Benedetto XVI alla Madonna di Fatima 
(composta in occasione del viaggio a Fatima nel maggio 2010)

Signora Nostra 
e Madre di tutti gli uomini e le donne,
eccomi come un figlio
che viene a visitare sua Madre
e lo fa in compagnia 
di una moltitudine di fratelli e sorelle.

 Madre amabilissima,
tu conosci ciascuno per il suo nome,
con il suo volto e la sua storia,
e a tutti vuoi bene
con la benevolenza materna
che sgorga dal cuore stesso di Dio Amore.
Tutti affido e consacro a te,
Maria Santissima, 
Madre di Dio e nostra Madre.





Dal volume "La Madonna nella vita di Padre Pio":

"Non ci facciamo trovare con le mani vuote e col cuore pieno ancora di affetti, che non sono né santi né puri dinanzi agli occhi di questa Mamma".

Padre Pio ci invita  dare contenuto "più specifico" allo svuotamento del cuore che ci ha proposto ieri: liberarci in particolar modo degli affetti non santi e non puri.
A volte, senza rendercene conto, ci riempiamo di tanti sogni "sciocchi", o di amicizie che, seppur non cattive in sé, non ci conducono a Dio, ma magari rimangono su un piano strettamente mondano, con il rischio di farci correre...pericolo per l'anima.
Anche nelle nostre famiglie possiamo essere attratti da affetti non del tutto puri, pensiamo ad esempio, a cosa accade sempre più spesso nell'educazione dei figli: i genitori non si curano dell'aspetto cristiano e lasciano i figli "liberi" (apparentemente) di decidere sul piano religioso.

Ecco cosa ci dice in proposito Suor Lucia:
"Nel messaggio di Fatima Dio ci chiama a rivolgere lo sguardo verso la Santa Famiglia di Nazaret, dove egli ha voluto nascere, crescere e santificarsi, per presentarci un modello da imitare lungo il sentiero dei nostri passi di pellegrini che camminano dalla terra verso il cielo.
Non compiono la missione e il compito che è stato loro assegnato da Dio i genitori che non insinuano nei loro figli sin da piccoli la conoscenza di Dio e dei suoi precetti e non insegnino loro a tenerli presenti e a praticarli.
I genitori che trascurano questo precetto del Signore si rendono responsabili dell'ignoranza dei figli e delle deviazioni derivanti da questa ignoranza.
Molte volte questa è la causa della vita disordinata di costoro, che tormenta gli ultimi anni di vita dei genitori, che così perdono se stessi".

Allo stesso modo, non nutrono un affetto veramente puro e santo verso i genitori, quei figli che non si curano delle necessità del proprio padre e della propria madre e che mancano di soccorrerli, economicamente e materialmente, psicologicamente e affettivamente, quando essi hanno bisogno.
Scrive sempre Suor Lucia:
"I figli non potranno mai dimenticare né mettere da parte il rispetto, la gratitudine e l'aiuto che devono ai propri genitori, che nei loro confronti sono l'immagine di DIo.
A dire il vero, come essi si sono sacrificati per allevarli, edcarli e collocarli sul cammino della vita, anche i figli, in cambio, hanno il dovere di sacrificarsi per dare piacere, gioia e tranquillità ai loro genitori, soccorrendoli e aiutandoli se ne hanno bisogno".

Affidiamoci a Maria Santissima, perché ci aiuti a purificare i nostri affetti, come ci assicura Padre Pio: "A me piace riposare tra le braccia della Vergine Santissima. 
La Madonna, nel cullarci con il suo amore materno, ci toglie gli affetti peccaminosi, gli affetti inutili e soprattutto tutti quegli altri sogni sciocchi, in cui si costruiscono i castelli in aria".

1 commento:

  1. Salve,
    l'Associazione Nazionale "Amici di Fatima" chiede uno scambio link al fine di migliorare la visibilità sul Web. Siamo in attesa di risposta, grazie.
    http://amicidifatima.blogspot.com

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