giovedì 24 gennaio 2013

FESTA DI SAN FRANCESCO DI SALES -La Fede vigilante


Quest'oggi ricorre la memoria liturgica di San Francesco di Sales, elevata invece a "festa" per la Famiglia Salesiana (essendo la mia una parrocchia salesiana, ed in quanto exallieva Fma, ho deciso di usare il titolo, appunto, di "festa").

A conclusione del triduo dedicato al Santo Vescovo e Dottore della Chiesa, eccovi un ultimo brano -tratto dai suoi scritti- avente ancora per tema la FEDE.

Buona festa a tutti, particolarmente alle Visitandine, di cui San Francesco è cofondatore; ai Salesiani, della cui Congregazione il santo è Titolare e Patrono; ai giornalisti,scrittori, autori che di cui è patrono.



San Francesco di Sales
Basilica del Sacro Cuore di Gesù
Roma




O Dio, tu hai voluto 

che il santo vescovo Francesco di Sales 

si facesse tutto a tutti nella carità apostolica: 

concedi anche a noi di testimoniare sempre, 


nel servizio dei fratelli, 

la dolcezza del tuo amore.


AMEN







"Fede vigilante è fede attiva, diligente nel cercare e abbracciare ciò che la può far crescere e fortificare.
Vigila e scorge da lontano i suoi nemici, è all'erta per scoprire il bene ed evitare il male, si guarda da ciò che potrebbe portarla alla rovina per questo cammina sicura.
Penetra e intende con esattezza le verità rivelate, possiede forza, prudenza, giustizia, temperanza.
Non solo è forte, ma conosce la forza su cui si appoggia: la verità stessa.
La fede vigilante agisce come un servo fedele: impiega tutte le proprie capacità per compiere tutto ciò che conosce essere gradito al suo Signore, cerca e abbraccia, pratica tutto ciò che può avvicinarla maggiormente al suo Dio.
La fede viva è anche attenta ed è sempre accompagnata da grande fiducia e umiltà.

Rafforziamo dunque la nostra fede e vivifichiamola per mezzo della carità e delle opere compiute nell'amore, siamo vigilanti per accrescerla sia considerando con attenzione i misteri che esercitandoci nella fiducia e nella umiltà.
Il nostro cuore conoscerà allora la felicità e la pace cui profondamente aspira e sperimenterà la dolcezza dell'amore di Dio".


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