sabato 1 settembre 2012

SANTA TERESA MARGHERITA REDI



Santa Teresa Margherita Redi in una stampa
della foresteria del monastero
delle Carmelitane scalze di Parma

O Santa Teresa Margherita Redi, 

che sentisti forte nella tua vita la presenza di Dio-Amore 
nascondendoti con Cristo in Dio, 

tanto da esserne consumata in breve tempo,

ottienici di poter anche noi vivere 
e far nostro questo amore di Dio 

soprattutto nelle pene e sofferenze della vita.

AMEN









Oggi il calendario dei santi ci presenta la figura di Santa Teresa Margherita Redi del S. Cuore di Gesù, monaca carmelitana scalza, vissuta nel 1700.

Nel 1768, a due anni dalla morte (che la coglierà giovanissima e non certo impreparata), ecco cosa scrisse, come "propositi dei santi Esercizi" indicandoli come da "rileggere ogni giorno":

"Propongo, o mio Dio, in tutte le mie operazioni, sì interne che esterne, di non aver altra mira che il solo motivo dell'Amore, dicendo sempre e interrogando me stessa: adesso che faccio in quest'azione?

Amo il mio Dio?

e conoscendo esservi qualche ostacolo al puro amore, darò uno sgrido a me medesima, ricordandomi che devo rendere amore per amore.

E conoscendo che per ciò che devo fare mi è necessario un totale abbandono in Dio, poiché per la mia miseria conosco che niente posso, o mio unico Amore, tutta in Voi mi rilascio acciò Voi solo operiate in me a norma dei vostri disegni, ed io altro non voglio che quello che volete Voi.

Ma poiché la natura al bene ripugna, quantunque lo spirito sia pronto, perciò Vi prometto d'intimare una continua guerra a me medesima; l'armi per combattere saranno: orazione, presenza di Dio e silenzio.

Nulladimeno mi armerò con le armi di una somma confidenza in Voi, pazienza e umiltà e conformità al vostro divino Volere, unite ad una somma diligenza, procurando di tenermi sempre quest'armi alla mano per rendermi più vigorosa in porre in esercizio le tre antecedenti".


Una breve riflessione su questo stralcio di appunti della santa, ci aiuta a coglierne la ricchezza:

amare in tutte le operazioni interne ed esterne: il peccato -inteso come allontanamento da Dio- non vive in noi solo nelle nostre azioni esterne, ma -come diciamo anche nel Confiteor durante la Messa- pure nei pensieri. 
Allora cerchiamo di controllare meglio ciò che pensiamo, sia che si tratti di pensieri che poi ci spingeranno all'agire, tanto che rimangano nascosti agli occhi degli altri. 
Potrebbero infatti essere causa di una non "pura intenzione" nel nostro operare, trasformando in imperfetta anche un'azione di per sé santa.
Esempio? Agisco compiendo un atto di carità, pensando che così chi mi vede mi stimerà santo.... qui c'è mancanza di purezza d'intenzione! 
Il secondo motivo per cui occorre badare molto anche ai pensieri è che essi possono spingere a valutare una realtà in modo errato, diversamente da come essa è, al di là delle apparenze.
E' il caso classico di chi giudichi un'altra persona solo sulla base degli elementi esterni, non sapendo invece quale intenzione l'abbia mossa, o in quali circostanze abbia dovuto operare.
Solo Dio conosce le intenzioni dei cuori!

In quest'azione amo il mio Dio?: Santa Teresa Margherita Redi pone l'accento sul fine di ogni nostra opera: Dio!
Non c'è dunque nulla, di quello che noi facciamo, anche fosse la più banale delle azioni, in cui non possiamo chiederci: amo il mio Dio?


Orazione, presenza di Dio e silenzio: le armi che la santa indica per vincere in questa battaglia contro la debolezza dell'uomo.

Orazione: cioè il rapporto amichevole fra Dio e la sua creatura, come ce la descrive anche Santa Teresa d'Avila;
presenza di Dio: perché se prendo atto che Dio mi vede e mi guarda sempre, anzi di più, se Dio mi è vicino come Amico anche quando semplicemente "penso" a qualcosa, posso rendermi conto di come anche il cattivo pensare possa esserGli cagione di dispiacere!
Silenzio: per svuotarci di quello che non è necessario o utile (parole superflue, giudizi temerari, immagini poco virtuose etc etc) e riempirci di più di Dio, scoprirne la presenza nell'animo...


Volontà di Dio: la mia vita non è un caso, quello che mi accade -giorno dopo giorno- non è il frutto di semplici coincidenze o circostanze occasionali.
Dio tiene saldamente in mano la mia esistenza.

Fidiamoci di Lui, amiamoLo, abbracciamo quotidianamente quando il Suo Volere predispone per il nostro vero bene!

Che santa Teresa Margherita Redi ci aiuti in questo nostro impegno!

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