mercoledì 26 settembre 2012

NOVENA A SANTA TERESA DI LISIEUX: "La missione" -quinto giorno-




    O Dio, nostro Padre, 
 che apri le porte del tuo regno  
agli umili e ai piccoli,   
fa' che seguiamo   
con serena fiducia la via tracciata 
 da santa Teresa di Gesù Bambino, 
perché anche a noi  
si riveli la gloria del tuo volto

                                                               AMEN                                                                                                                                       





NOVENA A SANTA TERESA DI GESU' BAMBINO E DEL VOLTO SANTO


QUINTO GIORNO: IL COMPITO E' GRANDE, MA NON SPAVENTIAMOCI!



Da "Storia di un'anima":

"Quando mi fu dato di penetrare nel santuario delle anime, capii subito che quel compito era al di sopra delle mie forze.
Allora mi sono messa tra le braccia del buon Dio, come un bambino piccolo e, nascondendo il volto tra i suoi capelli, Gli ho detto: Signore, sono troppo piccola per nutrire le tue figlie; se per mezzo mio vuoi dare loro ciò che conviene a ciascuna, riempi la mia manina e io, senza lasciare le tue braccia, senza voltare la testa, darò i tuoi tesori all'anima che verrà a chiedermi il cibo.
Se ella lo trova di proprio gusto, saprò che non a me, ma a te lo deve; se invece si lamenta e trova amaro ciò che le offro, la mia pace non sarà turbata, cercherò di persuaderla che quel cibo viene da te e mi guarderò bene dal cercarne un altro per lei".



Fino ad un certo punto, rendersi conto di essere "pennellini di Dio" può essere un'esperienza....esaltante: il Signore ci affida un compito grande!
Appunto: così grande, così DELICATO.
Quando si arriva a prendere atto di questa onerosa responsabilità, capiamo che il dono che il Signore ci mette fra le mani (farci noi strumenti per il progresso di altri) è nettamente superiore alle nostre forze.
Abbiamo tutto quello che ci è necessario per ottenere buoni risultati, per fare davvero del bene agli altri?

Credo che nessuno possa rispondere -in tutta onestà- di sì.
Solo il Signore può tutto, solo il Signore è Tutto e sa tutto.
Noi possiamo però renderci dei vasi attraverso cui far fluire un po' di questo Suo Tutto verso le anime che curiamo, aiutiamo, guidiamo o che semplicemente ci sono state affiancate per donare loro un po' di spinta nella corsa verso la santità.

Teresina ha sperimentato la propria pochezza: si è affidata a Colui che dispensa tutto il sapere.
Teresina ha notato che a volte il proprio parlare, il proprio modo di comportarsi sono immediatamente di sprone agli altri. E ne ha fatto motivo di lode all' "Artista" che muove il pennellino.
In altri casi ha dovuto combattere con l'ostinazione delle anime: ma non si è lasciata piegare dalla tentazione di offrire loro pennellate fiacche, scolorite.
Essere pennellino da dettaglio significa anche questo: sapere insistere con pazienza, anche ripetendo più volte l'operazione, finché il colore di quel dettaglio non si sarà impresso sulla tela.
Perché solo ciò che Dio vuole che dipingiamo negli altri li farà più belli e preziosi.


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