O Dio, nostro Padre,
che apri le porte del tuo regno
agli umili e ai piccoli,
fa' che seguiamo
con serena fiducia la via tracciata
da santa Teresa di Gesù Bambino,
perché anche a noi
si riveli la gloria del tuo volto
AMEN
OTTAVO GIORNO: SOLO UN AFFETTO PURO PER LE ANIME CI RENDERA' CAPACI DI FARE DAVVERO LORO DEL BENE
Da "Storia di un'anima":
"Da quando ho preso posto tra le braccia di Gesù, sono come la sentinella che osserva il nemico dalla torretta più alta di una roccaforte.
Niente sfugge ai miei occhi; spesso sono meravigliata di vederci così chiaro.
So bene che le sue agnelline (al Carmelo la Madre Priora viene considerata la "Pastora" ad imitazione di Gesù Buon Pastore. Le novizie vengono dunque chiamate "agnelline" ) mi trovano severa.
In fondo sentono che io le amo di un amore, che mai imiterei il mercenario che, nel veder venire il lupo, abbandona il gregge e fugge via.
Sono pronta a dare la mia vita per loro".
Severità e amore: a prima vista sembrano due espressioni inconciliabili.
Teresina ci dimostra però il contrario.
La severità non è altro che "fermezza" nel dirigere, accompagnare, consigliare le anime non cedendo alla tentazione di...lasciar perdere tutto e usare solo una finta dolcezze con l'altro, per non correre il rischio di perdere un'amicizia!
Il vero amore è quello che -anche appunto a costo di passare per severità- non abbandona la lotta per migliorare l'altro, per far in modo che corregga i difetti, che avanzi nella via della perfezione spirituale.
Forse, in un primo momento, chi ci sta vicino e viene corretto con questa fermezza, non capirà il nostro vero intento, ma se perseveriamo e ci dimostriamo seriamente interessati al suo bene spirituale...poco per volta comprenderà e sentiranno che questo è il vero amore, quello che mette al primo posto Dio e la Sua Gloria nelle anime!
Niente sfugge ai miei occhi; spesso sono meravigliata di vederci così chiaro.
So bene che le sue agnelline (al Carmelo la Madre Priora viene considerata la "Pastora" ad imitazione di Gesù Buon Pastore. Le novizie vengono dunque chiamate "agnelline" ) mi trovano severa.
In fondo sentono che io le amo di un amore, che mai imiterei il mercenario che, nel veder venire il lupo, abbandona il gregge e fugge via.
Sono pronta a dare la mia vita per loro".
Severità e amore: a prima vista sembrano due espressioni inconciliabili.
Teresina ci dimostra però il contrario.
La severità non è altro che "fermezza" nel dirigere, accompagnare, consigliare le anime non cedendo alla tentazione di...lasciar perdere tutto e usare solo una finta dolcezze con l'altro, per non correre il rischio di perdere un'amicizia!
Il vero amore è quello che -anche appunto a costo di passare per severità- non abbandona la lotta per migliorare l'altro, per far in modo che corregga i difetti, che avanzi nella via della perfezione spirituale.
Forse, in un primo momento, chi ci sta vicino e viene corretto con questa fermezza, non capirà il nostro vero intento, ma se perseveriamo e ci dimostriamo seriamente interessati al suo bene spirituale...poco per volta comprenderà e sentiranno che questo è il vero amore, quello che mette al primo posto Dio e la Sua Gloria nelle anime!
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