domenica 29 gennaio 2012

TRIDUO A SAN GIOVANNI BOSCO- Secondo giorno: l'amicizia degli uomini con don Bosco, uomo di Dio


PREGHIERA A SAN GIOVANNI BOSCO  

O San Giovanni Bosco, padre e maestro della gioventù,

che tanto lavorasti per la salvezza delle anime,
sii nostra guida nel cercare il bene delle anime nostre e la salvezza dei prossimo;
aiutaci a vincere le passioni e il rispetto umano;
insegnaci ad amare Gesù Sacramentato, Maria Ausiliatrice e il Papa;
e implora da Dio per noi una buona morte,
affinché possiamo raggiungerti in Paradiso. 
Amen.





Le Memorie dell'Oratorio di Don Bosco, ci proiettano anche oggi in un clima di amicizia: il santo è stato ordinato sacerdote, ma non può ancora confessare, non avendo dato l'esame necessario per amministrare questo sacramento.
Cerca però in tutti i modi di proseguire il suo cammino sulla strada dell' "amicizia", ma non più semplicemente come amicizia di tanti con "Giovanni Bosco", ma con "Don Bosco".
Ora Giovannino è sacerdote e deve studiare di ottenere l'amicizia di quanti incontra al fine di poter parlare loro di Dio...dare loro la Santa Comunione, fare catechismo ai piccoli.

E proprio questo, racconta don Bosco:
"La mia gioia era fare catechismo ai ragazzi, stare con loro, parlare con loro.
Cominciavo a farmi amici i piccoli di Castelnuovo.
Quando uscivo dalla casa parrocchiale, erano lì ad aspettarmi.
Dovunque andassi, venivano con me, come ad una festa.
Venivano anche a trovarmi i ragazzi di Morialdo.
Quando poi tornavo alla mia casa, ai Becchi, li avevo sempre intorno".

Nell'esperienza di don Bosco si legge un "passaggio" ulteriore che può essere utile ad ogni cattolico, ad ogni "apostolo": la nostra amicizia con gli altri non può fermarsi solo ad un livello puramente "umano", per quanto essa sia animata dalla carità, da quel vedere Dio nell'altro che ci si fa vicino.
Quello è il primo passo, ma deve cedere spazio al secondo, ulteriore, necessario progresso: cominciare a far conoscere all'amico la nostra testimonianza di credenti che vivono in coerenza al Vangelo!
Solo così potremo loro fare poco a poco del bene, il bene vero, quello che conduce le anime a Dio, unico e vero Amico!

Che don Bosco in questo, ci sia maestro, lui che sapeva attirare le persone, le anime, "sfruttando" alcune doti naturali, ma anche il proprio lavorio interiore, costante e progressivo,  la personale unione con il Signore, per condurle dall'amore...a Giovannino, all'amore a don Bosco...fino all'amore verso Dio!

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