venerdì 20 gennaio 2012

DIO E' LUCE....DIO E' CARITA'

"In Lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini;
la luce splende nelle tenebre,
ma le tenebre non l'hanno accolta".
(Gv 1, 4-5)

"DIO E' LUCE
E IN LUI NON SONO TENEBRE"
(1 Gv, 5)





Il prologo di Giovanni e la prima delle sue epistole, ci proiettano in un'...immagine molto "plastica", ma anche sensibilissima e spiritualmente forte: DIO E' LUCE.


Pensando alla luce, infatti, la mente umana si ritrova a seguire una doppia linea di pensiero: da un lato c'è il concetto di luce materiale, quindi quello che consente all'uomo di vedere per orientarsi, per non urtare contro degli ostacoli....

Dall'altro, la luce rimanda anche ad un "elemento" più "interiore": qualcosa che riscalda, che emana quindi calore, in grado di penetrare all'interno dei corpi, anche quando fossimo non direttamente in grado di guardarne la fonte, ma comunque capaci di riceverne, appunto, il calore.
Pensiamo al sole: non possiamo fissarlo perché i nostri occhi ne sarebbero accecati, tuttavia proprio questo astro fa "risaltare" ogni cosa al di fuori dell'oscurità ed al contempo dona il calore adatto a tutta la terra, proprio quel calore che consente di creare le condizioni giuste, ideali, per l'esistenza della vita.

Dio è vita...Dio è luce....
Dio è la luce che ci guida, che ci fa orientare fra il bene ed il male; Dio è il calore che ci infiamma con la Sua Ardente Carità...


Proviamo a proiettare questi pensieri su Dio nel momento in cui siamo in preghiera, specialmente quando "sostiamo" davanti a Gesù Sacramentato, esposto solennemente.

Ci troviamo dinnanzi alla LUCE per eccellenza, alla LUCE VERA, che tuttavia, per un mistero insondabile, noi vediamo velata dalle fattezze di un pezzo di Pane, sapendo però che quello è veramente il Corpo di Gesù Cristo Nostro Signore.
COLUI che allora adoriamo, contempliamo....è DIO CHE E' LUCE....

Un Dio che si "nasconde" sotto le semplici vesti di un pezzetto di Pane per non "abbagliarci" , poiché, come si legge nell'Esodo, lo stesso Onnipotente afferma: "Nessun uomo può vedermi e restare vivo" (Es 33,20).

Eppure, proprio Mosè, pur contemplando il Signore guardando solo le sue "spalle" (Es 33-23), se ne torna trasfigurato dal colloquio con Dio.
Ce lo racconta proprio il libro dell'Esodo, nel momento in cui narra:
"Quando Mosè scese dal monte Sinai non sapeva che la pelle del suo viso era diventata raggiante poiché aveva conversato con Lui" (Es 35, 29-30).

E' l'esperienza che farà anche Gesù, quando vivrà la Sua Trasfigurazione sul monte:
"Fu trasfigurato davanti a loro; il suo volto brillò di luce come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce" (Mt 17, 3).

Il fenomeno "scientifico" che si verifica quando un oggetto viene esposto ad una forte fonte luminosa è quello che, molto semplicemente, chiunque (anche sfornito di particolari conoscenze in materia) può verificare osservando una foto scattata usando troppo flash.
L'oggetto (anche la persona), colpita da una luce "eccessiva" la "riflette", ma nel contempo è come se l'assorbisse e divenisse...più bianco, più luminoso....

Proviamo ad entrare in una stanza piena di sole, passando proprio attraverso il fascio di luce proiettato dall'astro: non vedremo che luce e noi stessi diventeremo quasi come "luminosi"...

Stare davanti a Gesù Eucaristia e contemplarLo è proprio questo: lasciarsi lavorare, illuminare, trasfigurare dalla Sua Luce intensissima, ma che non abbaglia fino a renderci ciechi, ma guida per far evitare le tenebre!
Lo dice sempre San Giovanni, nella prima delle sue lettere: "Dio è luce e in lui non ci sono tenebre.
Se diciamo che siamo in comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, mentiamo e non mettiamo in pratica la verità.
Ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, siamo in comunione gli uni con gli altri". (1 Gv 5-7)

San Giovanni, oltre a dirci che Dio è luce, ci dice infatti che Dio è amore, "DEUS CARITAS EST"  DIO E' AMORE (1 Gv 4,16).
Lasciarsi trasfigurare dalla luce di Dio significa anche lasciarsi trasfigurare dal Suo Amore: nella misura in cui contempliamo la Luce di Cristo, saremo anche portatori in noi ed agli altri, del Suo Infinito Amore.

Allora....mentre siamo in adorazione davanti a Gesù, ricordiamo che Colui che contempliamo è Luce, è Amore...lasciamo che Egli faccia di noi un riflesso ardente di questa Luce e di questo Amore....

1 commento:

  1. O Gesù, luce di vita, di verità, di vita, fa' brillare i nostro occhi e il nostro cuore con la luce del tuo amore. Ci sono tante cose e persone che tentano di distoglierci da Te, dalla Tua Parola di vita, ma sappiamo che Tu sei con noi e ci doni la forza di tenere gli occhi fissi in Te.
    Aiutaci, Signore, a rimanere riflesso del Tuo stesso Amore!

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