sabato 28 gennaio 2012

TRIDUO A SAN GIOVANNI BOSCO- Primo giorno: l'amicizia con gli uomini



Anche quest'anno, il blog propone un piccolo triduo in preparazione alla memoria di San Giovanni Bosco (31 gennaio).

Il tema scelto è l'amicizia, in un passaggio crescente dall'amicizia fra gli uomini all'amicizia con l'uomo di Dio, fino all'amicizia con il Signore stesso!

Il triduo vuole essere anche un ulteriore contributo alla conoscenza della storia di Don Bosco, nel primo anno del triennio in preparazione al bicentenario della nascita del santo salesiano.

Buona preghiera a tutti, sotto lo sguardo -colmo di amorevolezza- del nostro PADRE, MAESTRO ED AMICO!




PREGHIERA A SAN GIOVANNI BOSCO

O San Giovanni Bosco, padre e maestro della gioventù,

che tanto lavorasti per la salvezza delle anime,
sii nostra guida nel cercare il bene delle anime nostre e la salvezza dei prossimo;
aiutaci a vincere le passioni e il rispetto umano;
insegnaci ad amare Gesù Sacramentato, Maria Ausiliatrice e il Papa;
e implora da Dio per noi una buona morte,
affinché possiamo raggiungerti in Paradiso. 
Amen.




Nelle "Memorie dell'oratorio" scritte da don Bosco, fin dalle prime pagine emerge la figura  del santo come quella di un ragazzo dal carattere socievole, amabile, il cui "carisma" affascina fin da subito molti (quasi tutti, potremmo dire!) di quelli che lo incontrano.
Don Bosco, fin da giovane, fu certamente aiutato dalla Grazia del Signore, che mettendo in risalto le sue buone qualità, la sua simpatia, le sue svariate doti, lo rese stimato dai più e gli face ottenere "facilmente" l'amicizia di quanti lo avvicinarono o di quelli cui egli stesso si fece vicino.
Non si può, tuttavia, pensare che questa "riuscita" di don Bosco fosse banalmente semplice, frutto di nessuno sforzo.
Lavorare con caratteri differenti dal proprio, avere a che fare con persone di diversi ceti sociali, differenti culture...non è mai una bazzecola, richiede grande diplomazia, un giusto "dosaggio" degli elementi del proprio modo di fare, la parola giusta al momento giusto...una sapiente mistura di azione e di attesa...
Parlando in termini paolini, richiede anche molta "carità": quella molla soprannaturale che nell'altro fa vedere l'immagine di Dio, per cui anche quella persona è mio fratello, mia sorella...e devo cercare di fare del mio meglio per trattarla come tratterei Cristo, come trattenerei me stesso, secondo le stesse parole di Gesù: "Amerai il prossimo tuo come te stesso". (Mt 22,39)

Don Bosco riusciva bene in questo, perché ad ogni sua azione dava proprio la benzina della carità. 
E' un elemento che viene fuori in vari punti del suo testo autobiografico, come quando ad esempio, narrando delle ripetizioni scolastiche che dava a molti, afferma:
"Davo ripetizioni e facevo lezioni private.
Facevo tutto per amicizia e per carità, non per guadagno.
Molti però mi pagavano ugualmente".

Il nocciolo dell'esperienza dell'amicizia in e di San Giovanni Bosco, è tutta qui, in questa parola: carità....non guadagno.
Non c'è da obiettare che, alla fine, il santo ci ricavasse ugualmente qualcosa: la Provvidenza si serve di molte vie per concedere anche i beni temporali necessari alla vita.
D'altronde, Gesù dice nel Santo Vangelo: "Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in abbondanza". (Mt 6, 33)

Quello che rendeva prezioso agli occhi del Signore l'agire di Giovanni Bosco era proprio la sua purezza d'intenzione: fare ogni cosa per dare maggiore gloria a Dio e beneficare le anime.
Probabilmente, era lo stesso motivo che faceva apprezzare e benvolere così tanto il santo anche dai suoi stessi compagni, amici, conoscenti.

Se qualcuno ci offre un servizio in maniera spontanea e gratuita, pur avendo tutti i titoli per richiederci un compenso, non gli dimostreremo forse più gratitudine perché invece si dimostra pronto ad aiutarci senza secondi fini?

Ecco, il primo passo che don Bosco compiva verso l'uomo per portarlo a Dio era proprio questo: amare l'altro come Cristo amava lui.
In maniera disinteressata, donandosi totalmente, senza aspettarsi nulla in cambio....



2 commenti:

  1. Grazie Maria in questi giorno sto parlando anch'io in Luce nel cuore dell'amicizia, userò anche questo testo. Un carissimo saluto!

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  2. Carissima, un saluto affettuoso...e perdonami il ritardo nella risposta, ho avuto un momento un po' particolare in famiglia e chiedo una preghiera anche a te!

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