Nella giornata mondiale della vita consacrata credo che le parole migliori possano essere quelle su chi ha speso la propria esistenza come risposta al "dono, progetto e sogno" che è la vita stessa nel piano di Dio.
Per questo, ringraziando l'amica Danila che mi ha girato il link, condivido con voi un video sulla vita di Fr. Jean Thierry Ebogo -carmelitano scalzo- invitandovi a seguirlo fino alla fine, per conoscere meglio questo ragazzo..."che voleva diventare Gesù"!
Ti ringrazio, Maria, per aver pubblicato il video!
RispondiEliminaE molto bella la storia di questo giovane frate carmelitano e una testimonianza dell'accettazione totale del dolore. Infatti,si chiama Fra Jean Thierry di Gesù Bambino e della Passione.
Un forte abbraccio
E' importante proprio di questi tempi, in cui si cerca in tutti i modi di scansarlo, il dolore, ricordare che la sofferenza ha un valore salvifico, come ci ha ricordato anche Papa Giovanni Paolo II, in una sua enciclica, e come ha testimoniato con la sua stessa malattia.
RispondiEliminaNon lo cito a caso, sapendo che per te è un uomo, un santo, un testimone, un Papa che occupa un posto speciale nel tuo cuore :) (e pure nel mio!)
Un abbraccio
Grazie cara Maria! Sono sempre felice quando si parla di Karol Wojtyla!
RispondiEliminaUn abbraccio