sabato 3 dicembre 2011

NOVENA ALL'IMMACOLATA CONCEZIONE - Quinto giorno-

PREGHIERA ALLA VERGINE IMMACOLATA

Vergine Immacolata, scelta fra tutte le donne per donare al mondo il Salvatore, serva fedele del mistero della redenzione, fa' che sappiamo rispondere alla chiamata di Gesù e seguirlo sul cammino dell vita che conduce al Padre.
Vergine tutta santa, strappaci dal peccato e trasforma i nostri cuori.
Regina degli apostoli, rendici apostoli, faa' che nelle tue sante mani noi possiamo divenire strumenti docili e attenti per la purificazione e santificazione del nostro mondo peccatore.
Condividi con noi la preoccupazione che grava sul tuo cuore di Madre, e la tua viva speranza che nessun uomo vada perduto.
Possa, o Madre di Dio, tenerezza dello Spirito Santo la creazione intera celebrare con te la lode della misericordia e dell'amore infinito.

AMEN



"Quelli che vivono secondo la carne, pensano alle cose della carne; quelli invece che vivono secondo lo Spirito, alle cose dello Spirito". (Rm 8,5)

San Luca ripete, nel Suo Vangelo, che "Maria meditava tutte queste cose nel suo cuore": è l'atteggiamento contemplativo, di chi riflette continuamente sull'opera di Dio nella propria esistenza, sulla presenza divina nel quotidiano, nei segni che Egli manda e che bisogna imparare a leggere....
Questo è vivere secondo lo Spirito: mettere al primo posto le cose di Dio, meditare su di esse, ricordando in tal modo -e continuamente- che l'esistenza umana non si svolge solo materialmente, ma sempre sotto lo sguardo ed alla presenza del Signore!
In quest'ottica, l'Immacolata Concezione, visse sulla terra -si potrebbe dire- come se fosse già in Cielo: vedeva vedendo Gesù, ascoltando Gesù, contemplando Gesù....
L'anima di Maria era "ricettiva" in sommo grado a questa contemplazione, perché in lei non vi era macchia di peccato che le rendesse difficoltoso questo sguardo pieno di amore, ma contemplare Dio mentre siamo già qui, pellegrini sulla terra, non vuol dire vivere come se il materiale non ci "tangesse" minimamente.
Al contrario, significa che occorre dare ad esso il "giusto" peso: le cose materiali ci servono per aiutare il corpo mortale nella sua esistenza, ma non sono un fine, non debbono assorbire la nostra mente, il nostro cuore....

Sull'esempio di Maria, che visse sempre con gli occhi dell'anima rivolti a Dio, anche noi dobbiamo provare a fare della nostra vita...un'orazione continua: cominciare è semplice!
Sforziamoci di ricordarci, di tanto in tanto, nel corso della giornata, che il Signore è realmente accanto a noi, ci vede, incoraggia i nostri sforzi, gioisce delle nostre gioie (lecite...) e ci sostiene nelle nostre sofferenze....
Pensiamo, mentre compiamo un qualche lavoro, di avere accanto Gesù, immaginiamo di essere veramente "osservati" da Lui...
Poco per volta, questo modo di fare, diventerà "abituale", e ci spingerà a ricordarci sempre più frequentemente di Colui che ci ama.... e a fare da "deterrente" a vivere solo secondo la carne, piuttosto che secondo lo spirito....
Poco per volta, pensare spesso all'Umanità (unita alla Divinità) di Cristo, ci sarà di ausilio per meditare nel cuore la Parola, la Parola Vivente!

Che Maria Santissima, in questo compito, ci sia modello e guida!

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