"Sento compassione per la folla" ci dice oggi Gesù, nel Santo Vangelo (Mt 15,29-37).
Compassione di una folla che qui ha fame di pane materiale, e che sfama moltiplicando quei pochi pani e pesci forniti dagli apostoli.
Eppure questo è un segno che rimanda ad un Pane più Vero, un Pane Unico, in grado di saziare per tutta l'eternità.
Un Pane che viene, oltre che dalla Sostanza Divina, da un grembo umano, quello di Maria Immacolata.
I discepoli, nella pagina evangelica di oggi, mettono a disposizione il loro "niente" di pane e pesce.
Maria mette a disposizione la sua umiltà di creatura per ospitare e generare il Verbo Incarnato, il Pane della Vita.
I miracoli sono possibili quando noi siamo pronti a donare tutto, a mettere in gioco il nostro "niente".
Il Signore non ci chiede che una cosa: la disponibilità sincera, piena, incondizionata.
La Fede pari ad un granello di senape: la fede dell'emorroissa che guarisce solo toccando il lembo del mantello di Cristo.
I discepoli del brano di Matteo chiedono a Gesù come poter sfamare una folla immensa; Maria Immacolata chiede all'angelo come sia possibile che partorisca, visto che non conosce uomo.
Non è l'uso della ragione -anche nelle prove di fede- che impedisce l'agire divino.
Basta CONSEGNARSI, AFFIDARSI, DARSI alla Santa Trinità.
Gesù dice ai suoi: datemi il vostro poco cibo.
L'angelo dice a Maria: consegnati allo Spirito Santo.
E non fanno più domande...e i miracoli si compiono.
Fede è credere che Dio è "l'Oltre il possibile"....paradossalmente potremmo dire: "Dio è l'Impossibile", l'impossibile secondo le ottiche umane.
Fede è credere che Dio è un Uomo che nasce da una Vergine; che un ostia bianca diventa Corpo e Sangue e Divinità di Cristo; che Dio è morto e risorto...
Fede è sapersi consegnare a Lui, con piena fiducia, nella nostra pochezza, nella nostra debolezza di uomini che ragionano secondo schemi umani, ma hanno il coraggio di superarli, di andare oltre, di guardare all'impossibile, di sapere che Dio può veramente tutto.
PREGHIERA ALLA VERGINE IMMACOLATA
Vergine Immacolata, scelta fra tutte le donne per donare al mondo il Salvatore, serva fedele del mistero della redenzione, fa' che sappiamo rispondere alla chiamata di Gesù e seguirlo sul cammino dell vita che conduce al Padre.
Vergine tutta santa, strappaci dal peccato e trasforma i nostri cuori.
Regina degli apostoli, rendici apostoli, faa' che nelle tue sante mani noi possiamo divenire strumenti docili e attenti per la purificazione e santificazione del nostro mondo peccatore.
Condividi con noi la preoccupazione che grava sul tuo cuore di Madre, e la tua viva speranza che nessun uomo vada perduto.
Possa, o Madre di Dio, tenerezza dello Spirito Santo la creazione intera celebrare con te la lode della misericordia e dell'amore infinito.
AMEN
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