lunedì 10 ottobre 2011

NOVENA A SANTA TERESA D'AVILA- Quinto giorno:se la vita è spesso "aridità", in cosa sta il profitto?




O Santa Teresa di Gesù, che in terra hai tanto amato il tuo e nostro Dio ed ora in cielo lo ami con amore più puro e più grande: tu che hai sempre desiderato di vederlo amato da tutti gli uomini, ottieni, ti preghiamo, anche per noi la scintilla di questo santo amore. 
Fa' che tutte le nostre opere siano sempre impiegate nel compiere la volontà di Dio, che merita di essere infinitamente ubbidito e amato. 
Ottienici queste grazie, tu che tanto puoi presso di Lui, affinchè veniamo a goderLo con te, nella beata eternità del Paradiso. 

Amen







"All'orazione udii queste parole: Finché si vive, il profitto non sta nel cercare di godere maggiormente di Me, ma nel fare la mia volontà".

Questa è la....sentenza secca di Gesù a Santa Teresa.
Secca: poche parole, un concentrato di VERITA'.
Santa Teresa ci ha detto che anche i grandi santi attraversano forti momenti di aridità, debolezze, incomprensioni.
Ci ha insegnato anche quali siano i profitti che possiamo trarne.... ora Gesù tesso ci dice quale sia il "profitto dei profitti": fare la Sua volontà!
Si potrebbe pensare ad un esempio banalissimo: se il capoufficio ci chiede di svolgere, per un mese intero, un lavoro differente dal nostro solito e che non ci piace affatto, ma che comprendiamo di dover fare per obbedienza al nostro superiore....forse lo stipendio ci verrà a mancare?
Al contrario, anche quella mansione differente ci sarà motivo di giusta retribuzione...e forse, il capoufficio, considerando la nostra buona volontà, ci darà anche un...premio produttività!
Così fa spesso il Signore: ci spinge a fare, a volte, le cose controvoglia, senza gusto sensibile, ma non di rado, alle grandi aridità, fa seguito una pace maggiore a quella sperimentata prima ed un amore più grande verso di Lui, nostro unico bene!
Si, Gesù sa ripagare il lavoro con molti...buoni premi!

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