Per la novena di quest'anno a Santa Teresa d'Avila, saranno utilizzati alcuni passi contenuti nel testo delle "Relazioni".
Quest'opera è una raccolta di scritti e appunti della santa -pochi autografi, molti riportati in vari codici- in cui vengono narrati spesso racconti sulle grazie e le esperienze mistiche da lei vissute.
O Santa Teresa di Gesù, che in terra hai tanto amato il tuo e nostro Dio ed ora in cielo lo ami con amore più puro e più grande: tu che hai sempre desiderato di vederlo amato da tutti gli uomini, ottieni, ti preghiamo, anche per noi la scintilla di questo santo amore.
Fa' che tutte le nostre opere siano sempre impiegate nel compiere la volontà di Dio, che merita di essere infinitamente ubbidito e amato.
Ottienici queste grazie, tu che tanto puoi presso di Lui, affinchè veniamo a goderLo con te, nella beata eternità del Paradiso.
Amen
"Quando vedo persone particolarmente progredite nella perfezione, distaccate da tutto e piene di coraggio, le amo molto.
Sono quelle con cui vorrei trattare, perché credo che mi siano d'aiuto.
Vorrei trovare persone che m'incoraggino a non avere alcuna preoccupazione del cibo e del vestito, lasciandone la cura a Dio.
Se parlo di lasciare a lui la cura di ciò che mi è necessario, non intendo esonerarmi dall'obbligo di procurarmelo, ma solo -ripeto- di non farlo in modo che ciò costituisca per me una preoccupazione"
Le parole di Santa Teresa fanno pensare a quello che Gesù stesso ci dice nel Santo Vangelo: non affanniamoci per il cibo, il vestito...di queste cose si preoccupano "i pagani", noi invece siamo nelle mani di un Padre, DEL PADRE, che sa ciò di cui abbiamo bisogno (Mt, 6).
Come ci spiega anche Teresa -dottore della Chiesa- questo non vuol dire smettere di impegnarsi per ottenere il necessario (San Paolo stesso lo dice: "chi non vuole lavorare, neppure mangi" -2Ts 3,10-), ma uscire dall'ottica di "ansia" interiore, psicologica, mentale per questi beni.
L'affanno può forse ottenerci le cose materiali o la risoluzione dei nostri problemi?
No, l'unica cosa fattibile, in queste situazioni, è affidarsi a Dio, certi che, se ci priva di una qualche cosa, se impedisce la realizzazione di certi nostri desideri, progetti, iniziative, è solo per il nostro maggior bene, anche se magari non lo comprendiamo da subito!
"Cercate prima il Regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta" (Mt 6,33)
Nessun commento:
Posta un commento