lunedì 17 ottobre 2011

Iconoclastia moderna...e noi, come possiamo far risplendere l'IMMAGINE DEL DIO VERO?

La statua della Vergine distrutta dai black block alla manifestazione degli Indignados

"La creatura, separata da Dio, considerata solo in se stessa, non solo non è degna di amore, ma è di ostacolo al vero amore", scrisse don Dolindo Ruotolo.
Guardando le immagini realmente ICONOCLASTE  della distruzione operata da alcuni dei manifestanti nel giorno degli "indignados" c'è veramente da concordare con quanto il sacerdote napoletano affermò.

Se la creatura si separa da Dio, tutto quello che produce è negativo e la allontana progressivamente dal Creatore, la pone in un'ottica razionalista, personalistica, egoistica!
Non parlo di chi -anche razionalmente fuori dagli schemi religiosi- viva in ogni caso come "uomo di buona volontà", ma di quelle persone che si scagliano nettamente contro la religione, contro il cattolicesimo in modo particolare, e quindi negano completamente ogni forma di bene nella propria vita.
Finiscono con il sentirsi padroni del mondo, interpreti delle leggi dell'economia, del vivere civile...e identificano anche nel Credo religioso un motivo di "indignazione".

Indignarsi....indignarsi contro Dio?
E cosa ha fatto Dio di male?
Gesù, proprio nel Vangelo di questa Domenica, ci ha detto: "Date a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio".
Non ha detto: disprezzate le istituzioni, ma IMPEGNATEVI IN PRIMA PERSONA, perché se saprete indirizzare le vostre persone, le vostre scelte (dalle più semplici alle più complesse) nell'ottica di Dio, nel rispetto del nostro Credo, anche la società sarà migliore, pur nel rispetto della libertà di ciascuno.

Ora, questi "belligeranti" finti pacifisti che si fanno chiamare black block, in cosa sono differenti da quel Cesare che esigeva tasse esose?
In cosa sono diversi da quei farisei, sommi sacerdoti, che per motivi politici o religiosi volevano conservare il proprio posto in "bella mostra" nella società, e si spacciavano per buoni, mentre invece non lo erano?
Anche loro se la prendevano con Dio...anche loro erano, in un certo senso...ICONOCLASTI: volevano distruggere la VERA IMMAGINE DI DIO FATTOSI UOMO IN GESU' e per questo Gli tendevano tranelli...per METTERLO A MORTE!

Alla fine...dopo essersi a lungo tormentati alla ricerca di un modo per catturare il Cristo senza perdere "la faccia" davanti al popolo (di cui temevano la rivolta) cosa fanno? 
Si accordano con Giuda, che lasciatosi già da prima corrompere dall'avidità di denaro, SPALANCA LA PORTA DEL PROPRIO ANIMO AL MALE e si lascia guidare dalla cattiveria.
(Lc 22, 1-6)
Giuda, per trenta denari, vende Gesu'.
Si fa anche lui...iconoclasta: vuole distruggere "l'uomo Gesù" per distruggere DIO FIGLIO che è in Lui....Dio Padre che Lo ha mandato sulla Terra....

Oggi l'iconoclastia è un po' come quella dei tempi di Gesù, anche se son cambiati i modi di attuarla: si vogliono distruggere Crocifissi e statue della Vergine per manifestare contro il potere ("E' giusto pagare il tributo a Cesare"?), ma chi protesta, in molti casi, non agisce diversamente da quelli contro cui dice di lottare.
In verità si lotta contro Dio, perché Dio è....scomodo: ci chiede cose difficili, è un Dio esigente, che pretende ONESTA', VITA RETTA, SENZA COMPROMESSI anche a noi.Questo Dio non ci dice di lottare con le armi, ma con la pazienza e la bontà, con la vita cristianamente coerente al Vangelo.

La statua della Vergine frantumata sembra ricordarci proprio questo: da quando Gesù ha messo piede sulla Terra il male si è accanito contro di Lui, che è UOMO, ma anche DIO, che ci dà quindi l'idea "toccabile con mano" di un Onnipotente che si vuole fare vicino a noi.
Chi vuole distruggere Gesù oggi cerca di distruggere i simboli che ci rimandano alla Sua Persona...e chi vuole distruggere Gesù, guarda caso, è animato anche da feroce odio verso Sua Madre...la Sua prima e perfetta discepola, adoratrice, Tabernacolo vivo e vero del Verbo Incarnato.

"Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno": si, perdoniamo queste persone che agiscono accecate dal male, affinché sappiano scacciare dalle loro "dimore interiori" la cattiveria che ha preso posto nei loro cuori; affinché sappiano ripulire la loro casa e riospitare Gesù.

Ma preghiamo anche per noi, perché sappiamo farci veramente capaci di ricordarci che dobbiamo rispettare GESU' in tutte le circostanze quotidiane della nostra esistenza, e così rispetteremo anche Sua Madre.
Se agiremo in questo senso, consoleremo Gesù, sofferente con la Vergine per quest'odio ingiustificato contro di Lui, e sapremo anche farci capaci di amare, in Gesù, VERO UOMO E VERO DIO, quell'Onnipotente che Lui è venuto a manifestarci, facendosi veramente "nuovo Adamo".
Allora, l'immagine di DIO PADRE, che in DIO FIGLIO si "specchia" continuamente, si manifesterà anche in noi, che siamo creati "a immagine e somiglianza" Sua!
Questa sarà la "riparazione" più bella, più vissuta che potremo offrire a tanto scempio!

1 commento:

  1. Mi è piaciuta l'idea di prendere due piccioni (anche qualcuno in più) con una fava! Partendo dalla statua della Vergine, distrutta da vandali (ora li chiamano in mille modi, gli stessi che hai citato tu e altri, ma sempre vandali sono! E non è solo un'offesa alla dignità di Dio e dei suoi Santi, ma un'offesa alla stessa umanità. Come ci siamo ridotti!!! e' vero che talvolta occorre indignarsi, e anche tanto, ma non occorre distruggere ogni cosa che si incontra sul proprio cammino, gesto che crea problemi al prossimo innocente (porte e vetrine infrante, auto distrutte, ecc.) e non tocca minimamente i governanti. Mi sembra un comportamento da Don Chisciotte contro i mulini a vento. Per niente dignitoso. Non dico altro riguardo al lato spirituale, poiché hai ben detto tutto quanto nel tuo articolo. Ti posso solo ringraziare per aver affrontato di petto questo argomento sul tuo blog!! Un abbraccio

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