CAMMINIAMO
INCONTRO AL SIGNORE!
INCONTRO AL SIGNORE!
Novena di Natale
Egli viene il giorno è vicino
e la notte va verso l’aurora.
Eleviamo a Lui l’anima nostra,
non saremo delusi,
non saremo delusi.
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La notte, il buio, la delusione: sono tutti simboli di realtà non solo materiali, ma anche e soprattutto interiori. Sono la parte oscura della vita, la faccia pesante dell'esistenza, il carico di sofferenze, solitudini, tristezze e sconfitte che ognuno si porta dietro, a cui tutti – prima o poi – vanno incontro. Dio viene a liberarci dal giogo di questi pesanti fardelli, perché Gesù in persona è la Buona Novella, l'annuncio della liberazione per ogni uomo. Quella liberazione a cui tutti aneliamo, e che già nell'Antico Testamento risuona come profezia carica di bellezza e speranza. Ma questa liberazione è ancora più profonda e importante: è la liberazione dalla notte del peccato, dal buio della morte. La carne umana che "rivestirà" il Verbo di Dio, la temporalità che ricoprirà l'eternità della seconda Persona della Trinità e la finitezza che ammanterà l'infinito assoluto del divino saranno la porta di accesso alla salvezza. In quella carne – con quella carne – Gesù dimostrerà al mondo di quale amore Dio ama ogni uomo; in quella carne Gesù affronterà la morte, per sconfiggerla definitivamente. Quella stessa carne risorgerà, pegno e anticipazione dello spezzare le catene che ancora tengono gli uomini inchiodati nella penombra delle loro cadute e risalite. Ma intanto, ne siamo già certi: il giorno è vicino, la notte non dura per sempre. Dio, facendosi uomo, viene per annientare il male, il peccato e la morte. Dio è luce, Dio è amore (cfr. 1Gv 1,15; Gv 8,12).
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