martedì 5 dicembre 2017

Triduo a Maria Immacolata /1

IMMACOLATI CON SE STESSI
Triduo a Maria Immacolata



Preghiera alla Vergine Immacolata 

 Vergine Immacolata, scelta fra tutte le donne per donare al mondo 
il Salvatore, serva fedele del mistero della redenzione, fa' che sappiamo rispondere alla chiamata di Gesù e seguirlo sul cammino dell vita che conduce al Padre. Vergine tutta santa, strappaci dal peccato e trasforma i nostri cuori. Regina degli apostoli, rendici apostoli, fa' che nelle tue sante mani 
noi possiamo divenire strumenti docili e attenti per la purificazione 
e santificazione del nostro mondo peccatore. Condividi con noi 
la preoccupazione che grava sul tuo cuore di Madre, 
e la tua viva speranza che nessun uomo vada perduto. 
Possa, o Madre di Dio, tenerezza dello Spirito Santo la creazione intera celebrare con te la lode della misericordia e dell'amore infinito. 
 Amen





Parlare di "immacolatezza" sembra quasi anacronistico, ai nostri giorni, in un'epoca in cui l'uomo ha la pretesa di riscrivere su tutto ciò che già Dio ha scritto, dal DNA dell'essere umano stesso al creato che lo circonda.
Ma ogni anno, puntualmente, l'approssimarsi della solennità di Maria Immacolata ricorda il grande mistero della Donna senza macchia che ha realizzato il progetto iniziale di Dio: l'uomo puro, pulito... immacolato, appunto.
Un progetto che nella Vergine di Nazaret si è compiuto per primo, ma che a nessuno è precluso, anzi, che a tutti è presentato come invito. Maria Immacolata è lo specchio di ciò che l'uomo può diventare. E non si tratta semplicemente di una immacolatezza fisica, ma anche e soprattutto interiore, spirituale. Concreta, certamente, ma non necessariamente e immediatamente visibile da tutti. E questa immacolatezza assume sfumature diverse, a seconda che vada a riguardare il rapporto dell'uomo con se stesso, con Dio, con i propri simili.
C'è una immacolatezza che è innanzitutto una forma di auto-onestà, di auto-coerenza. La Madonna è stata una persona onesta e coerente con se stessa, fino in fondo. Così coerente che nel Vangelo non la sentiamo inventarsi scuse per "risolvere" in maniera indolore (per lei) la propria improvvisa e inspiegabile gravidanza, perché aveva già accettato quel Figlio venuto dall'Alto, e se ne doveva allora assumere tutte le... conseguenze. Così onesta che continua a essere Madre senza scappare, senza dissociarsi, anche quando quel Figlio viene scambiato per un pazzo e alla fine è ucciso come il peggiore dei delinquenti, appeso a una croce di legno, in mezzo a due delinquenti veri. Così coerente alla propria scelta, alla propria missione, che anche dopo la morte di Gesù rimane accanto ai discepoli, per continuare a essere ciò che aveva accettato volontariamente di essere: una Madre sempre presente.
D'altronde, come si potrebbe pretendere di essere immacolati nei confronti degli altri, se non si è prima immacolati verso se stessi? In un certo senso anche il sentire comune  e la lingua stessa colgono la verità di questo assunto, tanto che quando una persona è onesta, corretta fino in fondo da non accettare compromessi, si dice che è una persona integra, integerrima, incorruttibile
Chi è onesto perché crede in certi principi che ha assunto come parte di sé è una persona che non può e non vuole sporcarsi o essere sporcata. 
Ecco, Maria è una persona incorruttibile, che non ha voluto imbrattarsi rinunciando a essere ciò che sapeva di poter essere. E così insegna all'uomo che si può andare fino in fondo a un progetto di grande bellezza, di perfetta integrità, pur se con tutti gli sforzi che la vita quotidianamente richiede con le sue difficoltà, le sue prove, le sue sofferenze. Maria ha attraversato l'esistenza temporale senza lasciarsi macchiare dagli eventi, dagli istinti, dalle provocazioni, dal dolore. Maria è immacolata anche per questo.

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