lunedì 25 giugno 2012

L'IGNORANZA....E' SORELLA DI IGNORANZA! -a spasso fra le "sviste" giornalistico-letterarie tanto di moda!



Anni fa NON lessi il plurinominato "Codice da Vinci".
Per scelta: non mi interessava spendere per comprare "robetta romanzata", non mi interessava perdere tempo in letture spudoratamente false, non mi interessava avere un libro in più per casa, da strappare in un breve lasso di tempo.

Mi piacque invece una lettura suggeritami dal mio confessore dell'epoca, che analizzava accuratamente tutti gli errori e le "americanate" contenute nel romanzo di Brown.
All'epoca non facevo l'uso odierno del computer, non conoscevo siti affidabili per farmi idee di buone letture in proposito e per fortuna mi capitò fra le mani il consiglio giusto, al momento giusto!

Ecco, ora che si è diffuso in maniera massiccio l'uso di internet per tutti, ci si potrebbe aspettare dalla gente una migliore e più accurata informazione su certi argomenti.
La verità dovrebbe essere facilmente "reperibile" e alla portata di molti.
Invece si verifica tutto il contrario e così capita di leggere cose che hanno veramente dell'assurdo, ma che purtroppo circolano e rischiano di fare moltissimo danno.

Giorni fa, ad esempio, cercando di approfondire la storia del Concilio di Gerusalemme e della divergenza di opinioni fra Pietro e Paolo, sfociata in quello che fu definito "incidente di Antiochia" mi sono imbattuta in un sito che raccattava una serie di stupidità messe una in fila dietro l'altra: da datazioni errate alla definizione del Cristianesimo come "setta", all'affermazione di come la tradizione iconoclasta avesse raffigurato...(e che cosa raffigura mai una tradizione contro le arti figurative?) fino a definire l'incidente di Antiochia come un momento di "lotta a corpo libero" fra Pietro e Paolo con tanto di tavoli e sedie per aria.

Ammetto che pure io, che mi ritengo una persona di media cultura, di primo acchito, a prima lettura, non avevo scovato tutti gli errori presenti in poche righe...

Ecco, la stessa cosa capita oggi anche con i libri dei "cosiddetti storici, cosiddetti giornalisti, cosiddetti professionisti".

Badate bene, non sto con questo dicendo che gli scrittori onesti siano solo i cattolici: c'è tanta gente in giro che sa fare bene il proprio mestiere ed anche con dovizia di particolari e accuratezza nelle fonti utilizzate.
Ma molti utilizzano il proprio lavoro come strumento di "politica anticattolica".

Diffidiamo allora di certe letture....mi viene in mente un Augias che dice di raccontare la...verità su Gesù e poi si accartoccia su degli errori da...quinta elementare.
Se non avete mai avuto il piacere di ascoltarlo in diretta tv, basta fare una bella puntatina sul sito UCCR (Unione Cattolici Razionali) e controllare l'elenco di link a lui riferiti
Li trovate in fondo all'articolo...anche se basta già leggerne uno solo!

Prendiamo ora il caso di Nuzzi, il giornalista che tanto si sente nominare di questi ultimi tempi, dopo la pubblicazione del libro "Sua Santità".
Date un'occhiata a questi due link. (qui trovate il secondo) ..e fatevi un'idea, se non ce l'avete ancora!

Giusto per non essere tacciata di avere gli occhi tappati: non voglio dire che non ci siano delle cose che non vanno nel mondo religioso (uomini di Chiesa che sbagliano possono esserci, ma ricordiamo sempre una verità teologica: LA CHIESA E' SANTA, PERCHE' CRISTO SUO CAPO E' SANTO!).
Ma dobbiamo stare attenti: noi spesso siamo facilmente influenzabili, non conosciamo la storia della Chiesa in maniera completa, da "professionisti", siamo spesso a livello zero di teologia e dottrina della Chiesa ed è molto facile che altri (peraltro pure più ignoranti di noi!) sfruttino il proprio mestiere per imbonarci di FALSITA'.



Dunque..come direbbe don Bosco: scegliamo buone letture, veramente cattoliche!
Anche fra i cattolici ci sono scrittori, storici, giornalisti veritieri, che non si calano un sipario sugli occhi, ma non offendono la Chiesa, non attaccano il Papa con i soliti qualunquismi, non mentono pur di vendere più copie dei loro libri!


Leggere è una grande risorsa...ma se rischiamo di perdere la fede per andare dietro a finti professionisti, ne vale la pena?
E soprattutto: se rischiamo di perdere la fede perché qualcuno (che non è Gesù Cristo e nemmeno il Papa!) ci viene a dire qualcosa di "strano", siamo sicuri di avere veramente una fede solida?

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