domenica 20 aprile 2014

PASQUA DI RISURREZIONE: Una Geografia Eucaristica


    
Gesù Risorto, San Carlo ai Catinari - Roma   

Mi piace pensare al mondo come ad un globo circondato, avvolto da meridiani e paralleli speciali: quelli Eucaristici!
Il fuso orario ci consente di immaginare - con un certo realismo - che ad ogni ora, forse anche ad intervalli più brevi, sulla Terra venga celebrata una Santa Messa e, Cristo in Corpo, Sangue, Anima e Divinità, venga a "visitarci" e a dimorare NEGLI e tra gli uomini.

L'immagine con cui si potrebbe tradurre questa magnifica verità della Misericordia Divina è quella di un mondo mappato da meridiani e paralleli speciali: la Croce di Cristo - con i Suoi due bracci perpendicolari - continua ad ergersi in ogni luogo in cui si celebri il Santo Sacrificio, e dall'incrocio ed incontro di questi bracci, nasca una sorta di reticolo eucaristico.
E questo è possibile perché, vincendo la morte e risorgendo, Dio ha voluto non solo salvarci, ma larciarci Sè stesso come nutrimento, fortificazione, sostegno.

Cristo Morto e Risorto ci "avvolge", quasi come a voler custodirci, in una "geografia speciale", che abbracciando il mondo, stringa ciascuno di noi.
Di più: Egli ci invita ad accoglierLo in noi, in ciascuno di noi, a cibarcene, a portarLo ai fratelli nel nostro agire, pensare, amare sempre più conformato a Colui che viene ad abitare in noi.

Che la Pasqua ci stimoli a guardare con stupore sempre nuovo a questo Mistero d'Amore che è sconfinato quanto il Cuore di Dio: Cristo, nostra Pasqua è Risorto, ALLELUIA!

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