Quest'anno, per una coincidenza significativa, la festa del Sacro Cuore Cuore di Gesù si è "sovrapposta" all'inizio del mese del Preziosissimo Sangue.
E' cosa abbastanza rara, visto che l'una cade normalmente in giugno, mentre i trenta giorni dedicati al Sangue di Nostro Signore sono quelli di luglio.
E' però utile meditare su questa "casualità", che ci fa riflettere meglio sul collegamento tra il Cuore ed il Sangue di Nostro Signore e tra la nostra vita e la Vita Divina e per farlo, basta anche semplicemente partire da alcune considerazioni sulla circolazione sanguigna "umana"!
Il cuore è un muscolo cavo che pompa continuamente il sangue, ricevendo quello carico di "scorie"(anidride carbonica) e depurandolo rimettendo poi in circolo il sangue buono, pulito, necessario ad alimentare i nostri organi ossigenando le cellule.
La circolazione sanguigna è "doppia": da un lato, la piccola circolazione collega cuore e polmoni e ci permette di effettuare, appunto, quest'opera generale di "depurazione", inviando al corpo il sangue pulito; la grande circolazione poi, connette il cuore a tutti i tessuti del corpo, per raccogliere il sangue carico di anidride carbonica, che dovrà poi essere purificato.
In sostanza il sangue che va verso il cuore è un sangue "sporco", mentre quello che da esso riparte è un sangue "pulito", salutare, pieno di ossigeno.
Il Cuore di Gesù è un cuore che, umanamente parlando, funziona esattamente come il nostro, ma è anche un cuore che, sul piano spirituale, svolge a livello delle nostre singole anime, del mondo intero, dell'universo, quello che avviene scientificamente in ogni circolazione sanguigna.
Esso raccoglie le nostre "sporcizie" e le brucia nel Suo Amore, restituendoci la Grazia nei Santi Sacramenti (come accade con il Battesimo e la Confessione) o fortificandoci (come avviene invece nella Santa Comunione o nella Confermazione...)
In questo Cuore divino vengono attirati tutti i nostri peccati, le nostre brutture, le nostre cadute, le nostre debolezze es esse trovano un luogo in cui essere purificate, assorbite e trasformate dall'infinita Misericordia di Dio.Solo grazie a questo Cuore possiamo allora "respirare" e "vivere".
Il Sangue di Gesù, che sgorga e circola a partire dal Suo Cuore è quel sangue ossigenato che ci dona vita....senza questo Cuore non avremmo possibilità di depurarci e di riprendere il cammino dopo le nostre cadute...a partire dalla prima caduta, quella di Adamo ed Eva!
Questa opera di "depurazione" che avviene nel Cuore di Gesù si realizza attraverso i Sacramenti, mezzo efficacissimo con cui noi consegniamo al Signore i nostri peccati (specialmente nella Confessione!) e ne riceviamo sangue buono, attraverso l'assoluzione sacramentale, attraverso la Santa Comunione che ci assimila a Lui mentre noi assimiliamo Lui....
"La Chiesa in tutta la sua vita è il riflesso ed è la diffusione del Cuore di Gesù" ha scritto Don Dolindo Ruotolo.
Dal costato squarciato di Cristo, dal Cuore spezzato dalla lancia, è nata infatti la Chiesa e sono fuoriusciti sangue ed acqua, che stanno a simboleggiare proprio i Sacramenti!
E' sempre Don Dolindo che scrive: "Il Cuore di Gesù manifesta nella Chiesa il grande amore che porta all'umanità.
I Sacramenti non sono che i canali, le arterie per quali la sua vita circola; essi esprimono questa vita".
Pensiamoci bene: nel Sacramento del Battesimo veniamo "lavati" nel Sangue di Cristo dal peccato originale.
Ritorniamo alla vita di Grazia ed entriamo "ufficialmente" nella Chiesa!
Tutto questo però non è sufficiente, una volta per tutte, a renderci "santi ed immacolati": siamo uomini e cadiamo spesso sotto il pese delle nostre debolezze.
Abbiamo allora continuamente bisogno di essere purificati.
Il Sangue di Gesù, che sgorga dal Suo Cuore, attraverso il Sacramento della Penitenza ci consente di "consegnare" alla Misericordia ed alla Giustizia divina il male commesso.
Chiediamo perdono, ne riceviamo perdono...
Ecco che allora diventa ancora una volta facile comprendere la connessione tra sangue e cuore: noi diamo a Gesù il nostro sangue appesantito dall'anidride carbonica del peccato e Lui ci restituisce il Suo Sangue che dona nuova purezza, nuovo ossigeno a noi!
Don Dolindo Ruotolo ha lasciato scritto: "il peccatore riceve il Sacramento della penitenza e si congiunge alla Passione di Gesù; il suo peccato era stato già da Lui raccolto e trasformato in amore nel suo Cuore; il peccatore, quindi, nel congiungersi con Lui non trova più la miseria, ma la sua attività espiatrice, che è solo amore a Dio; ed ecco che non rimane più il peccato, ma rimane la giustizia, e l'uomo è giustificato e vive in Lui e per Lui"".
Allo stesso modo, nella Santa Comunione, riceviamo il Corpo e Sangue di Cristo, che donandosi a noi ci "trasforma" e ci consente di amare con e nel Suo Cuore divino!
Scrive sempre Don Dolindo: "lo scopo principale dell'Eucaristia: ridurre tutto nella vita di Gesù. Non è tanto la sua vita che si effonde, quanto è la sua vita ci assorbe.
Come il cuore manda il sangue a tutti gli organi, e ne attiva le funzioni, così Egli nell'Eucaristia è il Cuore del suo corpo mistico, e fa circolare il suo Sangue in ogni suo membro".
Potremmo inoltre estendere queste nostre considerazioni ad un livello più generale: il Cuore di Gesù, che è presente realmente nel Suo Corpo (quindi anche nel SANTISSIMO SACRAMENTO) opera allo stesso modo a livello più "globale", oltre le singole vicende umane!
Pensiamo allora ai Tabernacoli del mondo come se fossero tanti scrigni che racchiudono il Cuore di Gesù: da essi si diparte il Sangue Preziosissimo che irrora tutta la terra e che opera misticamente e straordinariamente una continua opera di purificazione e vivificazione della realtà che ci circonda!
Leggiamo negli scritti di Don Dolindo: "Il Cuore di Gesù è come un fiume che scorre senza sosta per fecondare la terra, per dissetarla".
Ecco, da ogni Tabernacolo scorre questo fiume, che va ad alimentare d'amore rigenerato tutto il mondo!
Come potremmo guardare ad ogni Chiesa con occhi differenti se pensassimo più spesso a questo: all'interno di quelle mura si nasconde un Tesoro prezioso, che vivifica il mondo, come un fiume che che bagna le zolle per renderle terreno adatto alla crescita di tutte le diverse specie di piante!
Ecco, il Cuore di Gesù opera proprio in tal modo: da Esso il Sangue Prezioso scorre senza sosta, dall'eternità e per l'eternità, per dar vita a tutto, uomini, animali, elementi naturali.
Senza questo Cuore che batte e che pompa Sangue noi non avremmo vita!
Meditiamo spesso su questo tema, magari con l'aiuto di un bellissimo passo tratto dalle "Rivelazioni" di Santa Gertrude di Hellfta.
Meditiamo spesso su questo tema, magari con l'aiuto di un bellissimo passo tratto dalle "Rivelazioni" di Santa Gertrude di Hellfta.
A lei, nostro Signore confidò il segreto del "doppio battito del Suo Cuore": un duplice battito che da un lato attira in Lui il nostro peccato, dall'altro ci restituisce grazia e sentimenti santi, desideri di bene, preghiera di lode al Padre!
Che per intercessione di questa grande santa, il Signore ci conceda la grazia grande di amare il Suo Cuore e di rifugiarci spesso in Esso per ritrovare tutto ciò che ci serve per vivere ed amare!
Dalle Rivelazioni di Santa Gertrude:
Che per intercessione di questa grande santa, il Signore ci conceda la grazia grande di amare il Suo Cuore e di rifugiarci spesso in Esso per ritrovare tutto ciò che ci serve per vivere ed amare!
Dalle Rivelazioni di Santa Gertrude:
"Il Signore l'attirò verso di sé facendole accostare il cuore al proprio Cuore divino.
Dopo qualche momento di riposo essa sentì il Cuore del Signore pulsare con un doppio battito mirabile e dolcissimo,
Il Signore le disse: Ciascuno di questi due battiti opera la salvezza degli uomini in tre modi.
Col primo battito -che opera la salvezza dei peccatori- invoco incessantemente Dio Padre, lo placo e lo induco a misericordia.
Poi parlo a tutti i miei santi e dopo aver perorato davanti ad essi la causa dei peccatori li eccito a pregare per loro.
Infine mi rivolgo al peccatore stesso e lo invito misericordiosamente a penitenza, aspettando poi la sua conversione con un desiderio ineffabile.
Col secondo battito -che opera la salvezza dei giusti- invito anzitutto Dio Padre a rallegrarsi con me per il sangue che così efficacemente ho sparso per la redenzione degli eletti, nella cui anima prendo ora le mie delizie.
In secondo luogo eccito la milizia celeste a celebrare l'ammirabile vita dei giusti e a ringraziarmi per tutti i benefici che ho loro concessi e che ancora concederò.
Infine mi rivolgo ai giusti stessi, attestando loro il mio amore ed eccitandoli a progredire di giorno in giorno e di ora in ora nella virtù.
E come il battito del cuore umano non si interrompe mai per alcuna azione che si compia, così neppure l'azione della mia Provvidenza che governa il cielo, la terra e l'universo intero, potrà mai sospendere o rallentare per un istante questo doppio battito del mio Cuore divino".
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