lunedì 14 marzo 2016

Arte e Fede / 3


«IL FIGLIOL PRODIGO NELLA VITA MODERNA»

Il ciclo pittorico di James Tissot: «Nel Paese straniero»


L'arte può parlare di misericordia all'uomo di oggi? Sì che può! Lo ha fatto per secoli e continua a farlo, a volte in maniera sorprendente, come accade nel ciclo «Il figliol prodigo nella vita moderna» realizzato da James Tissot tra il 1880 e il 1882. Il ciclo consta di quattro tele in cui il pittore affronta (quasi come se si trattasse di un film drammatico dai molti colpi di scena) la storia di questo giovane irruento e scapestrato, che decide di lasciare la casa e gli affetti, dopo aver preteso - e ottenuto - dal padre la "parte che gli spetta". L'intera serie è particolarissima, perché calata non ai tempi di Gesù, ma nel mondo "moderno" (l'ottocento contemporaneo al pittore) e questo consente una rilettura della parabola in termini di attualità, come se si trattasse (e si tratta!) di un "evergreen". 
Sul sito internet di Note di Pastorale Giovanile propongo un commento estetico-spirituale al secondo quadro del ciclo: «Nel Paese straniero»



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