PREGHIERA A SAN MASSIMILIANO KOLBE
O Dio, premio e gloria dei martiri,
che ci hai nutriti del corpo e sangue del tuo Figlio,
suscita anche in noi da questo sacro convito
il fuoco della carità,
che infiammò san Massimiliano Maria
e lo spinse a donare la vita per i fratelli.
AMEN
Oggi ricorre la memoria liturgica di San Massimiliano Maria Kolbe, francescano che offrì la propria vita per salvare quella di un padre di famiglia, condannato a morte in un campo di concentramento nazista.
Oltre che per tale gesto di vero eroismo che gli è valso il titolo di martire, è bene ricordarlo anche per la sua profondissima devozione all'Immacolata, che fu veramente il "motore" della sua spiritualità.
Fondò la "M.I.", ossia la Milizia dell'Immacolata, organizzazione di fedeli (laici e non) che consacrandosi totalmente a Maria Immacolata ne propagassero la devozione per ottenere la conversione dei peccatori e un profondo cambiamento nella società.
La Milizia si serviva di "armi" quali, appunto, la consacrazione a Maria Immacolata per agire mossi sempre da lei, la cui volontà è perfettamente conforme a quella Divina; la Medaglia Miracolosa come "munizione" da spargere specialmente fra i peccatori; la preghiera; la buona stampa cattolica.
Non per nulla, Padre Kolbe seguì l'ispirazione -rimettendosi però all'obbedienza ai suoi superiori- di fondare una rivista dedicata proprio a questo nobile fine, il suo giornale esiste ancora oggi ed ha il nome di "Cavaliere dell'Immacolata".
Padre Kolbe aveva compreso il problema del suo tempo -che si è poi acuito e lo possiamo ben vedere anche oggi- : i mezzi di comunicazione sono nelle mani degli oppositori della fede cattolica (e specialmente dei massoni).
C'è dunque bisogno di "inondare la terra con un diluvio di stampa cristiana e mariana, in ogni lingua e in ogni luogo".
Diceva anche: "noi sacerdoti predichiamo soltanto 20 minuti alla settimana, mentre i nemici della Chiesa hanno tutto il resto del tempo a loro disposizione utilizzando la radio e i quotidiani".
Non era di certo un'intuizione "nuovissima" nella storia della Chiesa, basti andare col pensiero a San Francesco di Sales e ai suoi "fogli volanti" con cui portava letteralmente nelle case -specialmente dei protestanti- i suoi "sermoni", a don Bosco ed alle sue pubblicazioni cattoliche anche nel settore della cultura.
Lo scopo era il medesimo: convertire, specialmente i protestanti, specialmente i massoni...ottenere che questi non esercitassero "influsso negativo" sui cattolici deboli e poco formati.
Tuttavia l'idea di un periodico, di un vero "giornale" in senso moderno, aperto anche alla rilettura cattolica di molti problemi del suo tempo, era veramente un'intuizione geniale ed anticipatrice dei tempi, qualcosa che potremmo oggi leggere quasi come profetica, anche alla luce del bellissimo documento del Concilio Vaticano II, l'Inter Mirifica.
Padre Kolbe non diede solo vita ad un periodico, ma creò -passo dopo passo- una vera "redazione", con strumenti tecnici moderni ed una sede dedicata proprio alla realizzazione del giornale.
Diede alle stampe altre riviste, un quotidiano e molti opuscoli.
Diede alle stampe altre riviste, un quotidiano e molti opuscoli.
Molto lavoro, molta fatica, anche tante umiliazioni...ma risultati sorprendenti, fra aiuti della Divina Provvidenza ed un'ottima rispondenza da parte dei lettori!
Tutto a gloria di Maria e quindi di Dio!
E -cosa non di poco conto- tutto senza che il francescano abbia mai trascurato i suoi doveri di ministro di Dio: fu infaticabile nel confessionale, nella direzione spirituale, nell'apostolato fra quanti incontrava.
Molte conversioni le ottenne nei sanatori in cui fu ricoverato per tentare di curare la tubercolosi che lo affliggeva e bellissime sono le testimonianze di chi lo conobbe in quelle occasioni, specialmente sul suo modo di celebrare la Santa Messa.
Quanti sono giunti a leggere questa pagina sono in possesso di un computer, chiediamo allora a San Massimiliano Kolbe che aiuti ciascuno di noi a farne uso anche come strumento di apostolato, per diffondere la devozione a Maria Santissima, la quale ci condurrà al Cuore di Gesù!
Buona giornata e auguri a quanti festeggiano quest'oggi l'onomastico!
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