O Dio onnipotente,
che hai voluto affidare
gli inizi della nostra redenzione
alla custodia premurosa di san Giuseppe,
alla custodia premurosa di san Giuseppe,
per sua intercessione
concedi alla tua Chiesa
di cooperare fedelmente al compimento dell'opera di salvezza.
AMEN
Il grande quadro di San Giuseppe presso la Basilica del Sacro Cuore a Roma.
L'opera è
di G. Rollini, che nella Chiesa romana si occupò anche di realizzare la
tela di Maria Ausiliatrice, posta di fronte a questa Sacra Famiglia
DALLA VITA DI SAN GIUSEPPE, di don Bosco:
Ite ad Joseph.
"Andate a Giuseppe e fate tutto quello che egli vi
dirà".
"Non sempre la gloria e la potenza dei giusti sopra la terra sono la
misura certa del merito della loro santità; ma non è così di quella
gloria e di quella potenza di cui essi sono rivestiti nel cielo, ove
ognuno è ricompensato secondo le sue opere. Più essi sono stati santi
agli occhi di Dio, più sono innalzati ad un grado sublime di potenza e
di autorità.
Stabilito una volta questo principio, non dobbiamo noi credere, che fra
i beati che sono l'oggetto del nostro culto religioso, s. Giuseppe sia,
dopo Maria, il più potente di tutti presso Dio, e colui che merita a
più giusto titolo la nostra confidenza ed i nostri omaggi? Di
fatto quanti gloriosi privilegi lo distinguono dagli altri santi, e
devono inspirarci per lui una profonda e tenera venerazione!
Il figliuol di Dio che ha scelto Giuseppe per suo padre, per
ricompensarne tutti i servigi e dargli in cambio le dimostrazioni del
più tenero amore nel tempo della sua vita mortale, non l'ama meno in
cielo di quello che lo amasse sopra la terra. Felice di aver l'intiera
eternità per compensare il diletto suo padre di tutto quello che egli ha
fatto per lui nella vita presente, con uno zelo così ardente, con una
fedeltà così inviolabile ed un'umiltà tanto profonda. Ciò fa che il
divin Salvatore è sempre disposto ad ascoltar favorevolmente tutte le
sue preghiere, ed a soddisfare a tutti i suoi desiderii.
Troviamo nei privilegi e nei favori di cui fu ricolmato l'antico
Giuseppe, il quale non era che l'ombra del nostro vero Giuseppe,una
figura del credito onnipossente di cui gode nel cielo il santo sposo di
Maria.
Faraone per ricompensare i servigi, che da Giuseppe figliuolo di
Giacobbe aveva ricevuto, lo stabilì intendente generale della sua casa,
padrone di tutti i suoi beni volendo che ogni cosa si facesse secondo il
suo cenno. Dopo averlo stabilito vicerè dell'Egitto gli affidò il
sigillo della sua autorità reale, e gli donò il pieno potere di
concedere tutte le grazie che volesse. Ordinò che fosse chiamato il
salvatore del mondo, affinchè i suoi sudditi riconoscessero che a lui
dovevano la loro salute; insomma mandava a Giuseppe tutti coloro che
venivano per qualche favore, affinchè li ottenessero dalla sua autorità,
e gli dimostrassero la loro riconoscenza: Ite ad Ioseph, et quidquid dixerit vobis, facile; Andate da Giuseppe, fate tutto quello che egli vi dirà, e ricevete da lui quanto egli vorrà donarvi.
Ma quanto più ancora sono maravigliosi e capaci d'inspirarci
un'illimitata confidenza i privilegi del casto sposo di
Maria, del padre adottivo del Salvatore! Non è un re della terra come
Faraone, ma è Dio onnipotente colui che ha voluto ricolmare de' suoi
favori questo nuovo Giuseppe. Comincia per istabilirlo padrone e capo
venerabile della santa famiglia; vuole che tutto gli obbedisca e gli sia
sottomesso, perfino il proprio suo figlio a lui eguale in ogni cosa. Lo
fa qual suo vicerè, volendo che rappresenti la sua adorabile persona
sino a dargli il privilegio di portare il suo nome e di essere chiamato
il padre del suo Unigenito. Mette nelle sue mani questo figlio, per
farci conoscere che gli dà illimitato potere di far ogni grazia.
Osservate come fa pubblicare nel vangelo per tutta la terra ed in tutti i
secoli, che s. Giuscpppe è il padre del re dei re: Erant pater et mater eius mirantes.
Vuole che egli sia chiamato il Salvatore del mondo essendo che egli
alimentò e conservò colui che è la salute di tutti gli uomini.
Finalmente ci avverte che se desideriamo grazie e favori, a
Giuseppe dobbiamo rivolgerci: Ite ad Ioseph, poichè egli è che ha ogni potere presso il re dei re per ottenere tutto ciò che domanda".
Un caro augurio a tutti i papà e a quanti portano il nome di Giuseppe!
Un caro augurio a tutti i papà e a quanti portano il nome di Giuseppe!
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