mercoledì 29 giugno 2011

AUGURI, SANTO PADRE! Sessant'anni di dono incondizionato al Signore!



Con viva riconoscenza al Signore per il dono di Benedetto XVI, anche il blog "Chiamati alla speranza" rivolge al Santo Padre affettuosi auguri per l'anniversario della sua ordinazione sacerdotale.
Che Dio lo ricompensi per tutto l'amore, la tenacia, lo zelo pastorale con cui sta guidando la barca di Pietro in questi tempi difficili.
Sosteniamolo con la preghiera e con l'affetto.
AUGURI SANTITA'!

Oremus pro Pontifice nostro Benedicto

Dominus conservet eum et vivificet eum et
beatum faciat eum in terra
et non tradat eum in animam inimicorum eius

Preghiamo per il Papa Benedetto.
Il Signore Lo conservi, Gli doni vita e salute,
Lo renda felice sulla terra
e Lo preservi da ogni male.

Amen.

Dal Messaggio del Santo Padre per la giornata mondiale di preghiera per le vocazioni 2011:

"Il Signore, all’inizio della sua vita pubblica, ha chiamato alcuni pescatori, intenti a lavorare sulle rive del lago di Galilea: “Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini” (Mt 4,19). 
Ha mostrato loro la sua missione messianica con numerosi “segni” che indicavano il suo amore per gli uomini e il dono della misericordia del Padre; li ha educati con la parola e con la vita affinché fossero pronti ad essere continuatori della sua opera di salvezza; infine, “sapendo che era venuta la sua ora di passare da questo mondo al Padre” (Gv 13,1), ha affidato loro il memoriale della sua morte e risurrezione, e prima di essere elevato al Cielo li ha inviati in tutto il mondo con il comando: “Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli” (Mt 28,19).


È una proposta, impegnativa ed esaltante, quella che Gesù fa a coloro a cui dice “Seguimi!”: li invita ad entrare nella sua amicizia, ad ascoltare da vicino la sua Parola e a vivere con Lui; insegna loro la dedizione totale a Dio e alla diffusione del suo Regno secondo la legge del Vangelo: “Se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto” (Gv 12,24); li invita ad uscire dalla loro volontà chiusa, dalla loro idea di autorealizzazione, per immergersi in un’altra volontà, quella di Dio e lasciarsi guidare da essa; fa vivere loro una fraternità, che nasce da questa disponibilità totale a Dio (cfr Mt 12,49-50), e che diventa il tratto distintivo della comunità di Gesù: “Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri” (Gv13,35).


Anche oggi, la sequela di Cristo è impegnativa; vuol dire imparare a tenere lo sguardo su Gesù, a conoscerlo intimamente, ad ascoltarlo nella Parola e a incontrarlo nei Sacramenti; vuol dire imparare a conformare la propria volontà alla Sua. Si tratta di una vera e propria scuola di formazione per quanti si preparano al ministero sacerdotale ed alla vita consacrata, sotto la guida delle competenti autorità ecclesiali".




(Se volete continuare nella "carrellata" di auguri al Santo Padre visitate anche la pagina speciale con cui le Carmelitane Scalze di Parma hanno voluto festeggiare il Papa!)

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