domenica 4 gennaio 2015

DIO HA ASSUNTO LA NOSTRA NATURA UMANA.... riflessioni a margine della Parola di oggi


La Liturgia della Parola di oggi ci riporta, ancora una volta, sul mistero di Dio che Si è fatto Carne per renderci come Lui: santi ed immacolati!

Il Natale è questo: il Verbo Si incarna, assumendo la nostra natura umana...
Soffermiamoci su questa parola, "ASSUMERE".
E' un verbo la cui etimologia ci dice molte cose, utili alla riflessione spirituale sul Figlio di Dio che Si fa Uomo come noi, per farci come Lui!


Assumere ha una connotazione particolare, che ci consente di dire che l'incarnazione è molto più che "prendere" natura umana!
Assumere è, certamente, un "prendere con", fare dell'umanità un elemento "costitutivo" (per sempre!) del Verbo Incarnato.
Gesù è per sempre Uomo!
L'assumere è anche un ...assimilare: l'unione ipostatica ci rimanda esattamente a questa verità.
La divinità di Dio si unisce alla Sua umanità e seppure si tratti di unione e non di fusione, visto che le due nature rimangono distinte, questa "unione-unità" rende iscindibile l'una dall'altra.
Gesù è Uomo e Dio per sempre.
Gesù - con la Sua divinità - ha non soltanto preso con Sé la natura umana, ma essendo Dio, l'ha "assunta", ne ha fatto un qualcosa di inscindibile e l'ha "elevata" al di sopra delle normali miserie cui la carne umana va incontro.
Gesù ha assunto l'umanità dandole un connotato nuovo, che prima non aveva: la possibilità di divenire una natura umana santa, pura, immacolata, candida, tutta donata a Dio e ai fratelli!

Ecco che, allora, assumere diviene contemporaneamente prendere ed elevare, prendere e sublimare....

ASSUMERE: AD-SUMERE. Dove "sumere" ci rimanda a "subère" quindi sia a prendere che a togliere. Non è un errore linguistico; è il paradosso dell'Amore di Dio per noi, che ci viene svelato anche dall'etimologia!
Dio Figlio prende su di Sé l'umanità per strapparla a noi nel suo lato di "miseria", per togliere da essa il peccato, per eliminare da essa la morte eterna, se noi accogliamo il potere che Dio ci dona di diventare Figli Suoi, e di avere la vita eterna.
Troviamo una sintesi di questo prendere-togliere-sublimare nelle parole di Ezechiele: 
 "Darò loro un cuore nuovo, uno spirito nuovo metterò dentro di loro. 
Toglierò dal loro petto il cuore di pietra, darò loro un cuore di carne" 
(Ez 11,19)

Che ogni volta che riceviamo la Santa Comunione, in cui Gesù viene a dimorare in noi in Corpo, Sangue, Anima e Divinità, possiamo pensare esattamente a questo: Lui ha assunto la nostra umanità per purificarci dalle nostre miserie, e per farci puri e santi come Egli è da sempre e come è stato ed è anche come Uomo.
Approfittiamo di ogni incontro Eucaristico con Cristo per meditare su questo mistero grande e per chiedere a Dio di renderci capaci di farGli spazio in noi, affinché Gli consentiamo di elevarci al di sopra della nostra debole natura umana, sapendo che l'Incarnazione l'ha resa una cosa "nuova", più bella, passibile di raggiungere vette di purezza e di sublimità impensabili....solo Dio poteva fare tanto, solo Colui che sempre fa nuove tutte le cose!

BUONA E SANTA DOMENICA A TUTTI!

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