venerdì 5 dicembre 2014

NOVENA A MARIA IMMACOLATA: settimo giorno - la Bellezza che non avrà mai fine!





PREGHIERA ALLA VERGINE IMMACOLATA
Vergine Immacolata, scelta fra tutte le donne per donare al mondo il Salvatore, serva fedele del mistero della redenzione, fa' che sappiamo rispondere alla chiamata di Gesù e seguirlo sul cammino dell vita che conduce al Padre.
Vergine tutta santa, strappaci dal peccato e trasforma i nostri cuori.
Regina degli apostoli, rendici apostoli, faa' che nelle tue sante mani noi possiamo divenire strumenti docili e attenti per la purificazione e santificazione del nostro mondo peccatore.
Condividi con noi la preoccupazione che grava sul tuo cuore di Madre, e la tua viva speranza che nessun uomo vada perduto.
Possa, o Madre di Dio, tenerezza dello Spirito Santo la creazione intera celebrare con te la lode della misericordia e dell'amore infinito.   
 AMEN



Della Liturgia della Parola di oggi vorrei sottolineare uno dei tanti aspetti che è possibile cogliere in Essa, quello della "bellezza".
Mi piacerebbe riassumere così tutte le Letture: Signore, donaci occhi capaci di vedere e di proiettare Bellezza, la Tua!
E' molto forte il collegamento tra la fine della cecità e la luce che si può finalmente osservare: la purezza ci aiuta proprio a fare questo, ci rende capaci di allontanare dai nostri occhi ogni granello di polvere, ogni oscurità, ogni tenebra che offuschi la luce di Dio.
Non solo: ci rende anche possibile diventare proiettori di luce.
E' quello che accade ai ciechi sanati, di cui ci parla il Vangelo: la prima bellezza che appare ai loro occhi guariti non è altra che la Bellezza in Persona. E di cosa vanno parlando, subito dopo? Della "bellezza" ricevuta: della vista recuperata grazie all'intervento salvifico di Gesù.
Pensiamo a quello che comunemente si dice dei santi: che hanno la gioia negli occhi, che nel loro sguardo brilla una luce.
E' la luce di chi riesce a "vivere" Dio e solo in purezza è possibile farlo.
In questo senso, Maria Immacolata, che è la Tutta Pura, ci mostra come in uno specchio la nostra bellezza futura, senza fine. Bellezza di Dio che si riflette nella creatura santificata, e Bellezza che la creatura santificata a sua volta, irraggia sugli altri.
La Chiesa militante soffre nella lotta delle passioni, degli egoismi, del materialismo che sempre tenta di stravolgerne la purezza del cuore  e degli occhi; in Maria Immacolata abbiamo un modello ed anche ...l'esito finale di ciò che saremo se riusciremo a mantenerci puri, trovando la fonte nella purezza di Dio.

Anche oggi ci facciamo accompare, nella nostra riflessione, da un pensiero di  Paolo VI, all'epoca ancora Arcivescovo di Milano:
"Dal giorno che ella apparve, Maria, ed era la purissima, la tutta bella, così bella che innamorò di sé chi l'aveva creata, l'umanità, e siamo ancora noi, ebbe un desiderio, una passione, quella di poterla vedere, di poterla contemplare, di poter finalmente fissare lo sguardo nell'immagine della donna perfetta, non alterata da alcuna ombra, sembianza corporea fatta per raffigurare la realtà dello spirito, specchio tersissimo d'un'anima immacolata, riflesso, a sua volta, dell'ineffabile volto di Dio.
Le parole non bastano ad enunciare questo singolarissimo fatto della forma sensibile e corporea, di cui fu rivestita la creatura più rispondente al suo tipo primigenio, quale la mente, l'amore anzi di Dio concepì ed espresse, in umana natura, nella profondità, nell'equilibrio, nel fulgore di tutte le perfezioni.
Questo fatto ha Maria; e sappiamo che da quando il mondo lo potè annoverare fra quelli della sua storia travagliata, esso costituì un centro, un polo, a cui gli spiriti, avidi di scoprire non soltanto la vera bellezza, ma la bellezza come principio e termine delle sorti umane, corsero instancabili, chi con l'omaggio della pietà, chi con lo sguardo della contemplazione, chi con la predilezione dell'arte, chi con il grido della preghiera.
Il culto della Madonna genera il sempre nuovo e mirabile tentativo di esprimere la bellezza nel suo grado sublime di bontà morale.
Vedere la Madonna non è sempre stata la passione delle anime devote, degli spiriti sapienti, dei santi?
Tanto più che la visione che ci ripromettiamo è unica, è d'una bellezza incomparabile. E' quella d'una creatura perfettamente rispondente al concetto che Dio creatore, l'artista sommo dell'universo, pernsò quando volle immettere nel panorama della natura, già per tanti titoli riflessiva di qualche sua somiglianza, la sua immagine.
Vedere non basta, bisogna capire.
Chi è colei che ammiriamo, e perché assume tale splendore?
Perché Maria è così limpida, così pura, così vera, così risplendete?
Lo sappiamo: Dominus tecum; il Signore è con lei.
Fra lei e Dio corre un rapporto meraviglioso, una relazione perfetta e felice.
Il Signore l'ha voluta, l'ha amata così.
Maria è così ideale e così perfetta e così buona e avvenente, perché è innocente, perché è senza colpa alcuna.".

(G.B. Montini, Sulla Madonna - Discorsi e Scritti -Edizioni Studium; pp. 62-63; 204-205)

Affidiamoci a Maria Immacolata: ci conduca alla Luce vera, ci renda docili nel farci avvolgere da Essa, per essere trasformati in bellezza ad immagine e somiglianza dell'unica e vera Bellezza.

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