O Maria immacolata assunta in cielo, tu che vivi beatissima nella visione di Dio:
di Dio Padre che fece di te alta creatura,
di Dio Figlio che volle da te essere generato uomo e averti sua madre,
di Dio Spirito Santo che in te compì la concezione umana del Salvatore.
O Maria assunta nella gloria di Cristo nella perfezione completa e trasfigurata
della nostra natura umana.
della nostra natura umana.
O Maria porta del cielo, specchio della luce divina, santuario dell'alleanza tra
Dio e gli uomini, lascia che le
Dio e gli uomini, lascia che le
nostre anime volino dietro a te, lascia che salgano dietro il tuo radioso cammino
trasportate da una
trasportate da una
speranza che il mondo non ha, quella della beatitudine eterna.
Confortaci dal cielo o Madre pietosa e per le tue vie della purezza e della
speranza guidaci un giorno
speranza guidaci un giorno
all'incontro beato con te e con il tuo divin Figlio, il nostro Salvatore Gesù. Amen
Dai Sermoni di Sant'Antonio di Padova:
"Osserva queste tre entità: il vaso, l’olivo, il cipresso.
La beata Vergine fu un “vaso” per l’umiltà, “d’oro” per la povertà, “massiccio” per la verginità, “ornato di ogni specie di pietre preziose” per i privilegi e i doni ricevuti.
La concavità del vaso lo rende atto a ricevere ciò che vi si versa, e quindi raffigura l’umiltà che accoglie la grazia delle celesti infusioni.
L’orgoglio invece impedisce tali infusioni".
Il Salmo 138 ci ricorda:
"Eccelso è il Signore e guarda verso l'umile
ma al superbo volge lo sguardo da lontano"
Preghiamo affinché la Vergine Maria ottenga anche a noi di essere umili, veramente umili, di riconoscere il nostro niente davanti a Dio, ma anche di ringraziarLo per i doni di cui quotidianamente ci arricchisce.
L'anima mia magnifica il Signore, esultò Maria davanti alla cugina Elisabetta: esultiamo anche noi di questa gioia interiore, magnifichiamo Dio Padre per la grande misericordia che ci usa, nel concederci, nonostante la nostra piccolezza, la ricchezza del Suo infinito Amore!
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