martedì 20 maggio 2014

NOVENA A MARIA AUSILIATRICE: sesto giorno - Maria, aiuto della Chiesa nascente -




PREGHIERA A MARIA AUSILIATRICE


COMPOSTA DA DON BOSCO

O Maria, Vergine potente,
Tu grande illustre presidio della Chiesa;
Tu aiuto meraviglioso dei Cristiani;
Tu terribile come esercito schierato a battaglia;


Tu sola hai distrutto ogni eresia in tutto il mondo;
Tu nelle angustie, nelle lotte, nelle strettezze
difendici dal nemico e nell'ora della morte
accogli l'anima nostra in Paradiso!






SESTO GIORNO: "MARIA,  AIUTO DELLA CHIESA NASCENTE"


"Tutti questi erano assidui e concordi nella preghiera, insieme con alcune donne e con Maria, la madre di Gesù e con i fratelli di lui" 
(At 1,14) 


"Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano 
e si posarono su ciascuno di loro"
(At 2,3) 

"Le grazie innumerevoli ottenute dopo la sua morte 
fecero propagare con la massima celerità il suo culto
 di modo che anche in quei primi tempi di persecuzione, 
dovunque sorgeva il segno della Religione Cattolica, 
ivi pure scorgevasi l'immagine di Maria"

(Don Bosco, Meraviglie della Madre di Dio invocata sotto il titolo di M. Ausiliatrice) 



Il Concilio Vaticano II, nella Lumen Gentium, esalta il ruolo di Maria, asserendo che "per il dono e la funzione della maternità divina che la unisce al Figlio redentore, e per le altre sue singolari grazie e funzioni, la beata vergine è intimamente congiunta anche con la chiesa.
Come già insegnava s. Ambrogio, la Madre di Dio è figura della chiesa nell'ordine della fede, della carità e della perfetta unione con Cristo.
 Infatti nel mistero della chiesa, la beata vergine Maria è andata avanti per prima, fornendo un modello eminente e singolare di vergine e di madre".
(LG n.63)

Gli Atti deli apostoli, ricordando quanto avvenne a Pentecoste (ed anche prima!) altro non fanno che sottolineare questo collegamento tra Maria e la Chiesa.
Lei che era la più perfetta discepola di Cristo, pur non essendone il "successore", era a fianco della Chiesa nascente e nella Chiesa che muoveva i suoi primi passi.
Era il modello delle virtù che i ministri avrebbero dovuto insegnare, era il modello della maternità che avrebbero dovuto esercitare, era il legame vivente più forte al Cristo Risorto.
Lei che era già sposa dello Spirito Santo, a Pentecoste riceve un nuovo fiume di Grazia: immaginare quale sarà stato il suo successivo apporto nella comunità dei primi cristiani non è possibile sulla base di dati storici, ma è facile supporre che l'irruzione dello Spirito Santo l'abbia resa ancora più attenta ad ogni ispirazione, intuizione e ne abbia affinato ulteriormente le virtù.
Maria avrà messo a disposizione della Chiesa nascente i suoi doni, rendendosi ancora una volta - secondo modalità che non conosciamo - a servizio dei fratelli.

Questa sua presenza nel primissimo nucleo ecclesiale, fa veramente di Maria l'aiuto della Chiesa ed un ideale cui guardare in ogni comunità nascente, in gruppo ecclesiale che comincia il suo percorso.
Possa essere lei la guida che accompagna il percorso di integrazione, disponibilità e condivisione dei talenti.



"E' soddisfatta, perché i suoi affari vanno bene;
neppure di notte si spegne la sua lampada"

(Prv 31,18)

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