sabato 16 maggio 2015

NOVENA A MARIA AUSILIATRICE - secondo giorno: Maria è la nostra guida



 PREGHIERA A MARIA AUSILIATRICE
(composta da San Giovanni Bosco)

O Maria, Vergine potente,
Tu grande e illustre difesa della Chiesa,
Tu aiuto mirabile dei cristiani,
Tu terribile come esercito schierato a battaglia,
Tu, che hai distrutto da sola
tutti gli errori del mondo,
Tu, nelle angustie, nelle lotte, nelle necessità
difendici dal nemico
e nell'ora della morte
accoglici nei gaudii eterni.
AMEN






"Maria  Ausiliatrice sia a voi tutti di guida al  cielo"                                                         

(MB IX, 861)


Gesù nel Vangelo ci esorta spesso a fare attenzione a chi facciamo assurgere al ruolo di nostre "guide"e lo fa con parole forti, come quando si rivolge ai discepoli parlando dei farisei, che si scandalizzavano delle sue affermazioni:
«Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutti e due in un fosso? Un discepolo non è più del maestro; ma ognuno, che sia ben preparato, sarà come il suo maestro». (Lc 6,39-40)
e ancora:
«Se qualcuno vi dirà: "Ecco, il Cristo è qui", oppure: "È là", non credeteci; perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti e faranno grandi segni e miracoli, così da ingannare, se possibile, anche gli eletti. Ecco, io ve l'ho predetto"».
(Mt 24,23-25)
Il mondo contemporaneo è il tempo dei "guru" in ogni campo e i mass-media stanno prepotentemente sfruttando questa sorta di segreto (e dannoso) bisogno dell'uomo di farsi guidare costantemente da altri per vestirsi alla moda, truccarsi alla moda, addirittura "imparare a vivere".
Il problema è che dal marketing televisivo, qualcuno, nella realtà, cominci a ritenere che senza queste "figure di riferimento" non si possa far nulla, che siano persone necessarie per vivere e vivere bene, che creino delle dipendenze da cui sia difficile staccarsi.
Per un cattolico la figura di riferimento, l'indispensabile, il Tutto, è uno solo: Gesù Cristo.
Ma Gesù stesso disse a don Bosco che gli avrebbe dato "una maestra" (faccio riferimento al sogno dei nove anni). Maria è la guia, la guida sicura verso il Cielo, perché, proprio secondo le parole del Figlio, non è che una discepola (dunque non più del maestro), ma ha imparato alla perfezione alla scuola di Gesù, ed è dunque diventata l'imitatrice perfetta; è divenuta "come" il suo maestro.
Se vogliamo andare a Gesù, se vogliamo raggiungere il Paradiso, l'invito di Maria è sempre lo stesso : «Qualsiasi cosa vi dica, fatela» (Gv 2,5). 
Sono le parole che la Vergine pronunciò a Cana, ai servitori ignari del miracolo che stava per essere compiuto dal giovane falegname di Nazareth, invitato alle nozze come tanti altri...
sono le parole che Maria continua a ripetere da due millenni a ogni uomo: avvicinatevi a Gesù, fate quello che Egli vi dirà, di qualunque cosa si tratti, fosse anche quella apparentemente più assurda, più inutile...perché Dio sa scrivere dritto anche sulle righe storte e sa cavare miracoli anche dal nostro niente!
Chi segue la Madre non sbaglia mai direzione: non ha sbagliato neanche don Bosco, il santo "sognatore" che ha fatto cose umanamente impossibili, seguendo proprio Maria, la guida che Gesù gli aveva dato fin dalla fanciullezza!

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