(composta da San Giovanni Bosco)
O Maria, Vergine potente,
Tu grande e illustre difesa della Chiesa,
Tu aiuto mirabile dei cristiani,
Tu terribile come esercito schierato a battaglia,
Tu, che hai distrutto da sola
tutti gli errori del mondo,
Tu, nelle angustie, nelle lotte, nelle necessità
difendici dal nemico
e nell'ora della morte
accoglici nei gaudii eterni.
AMEN
"Perchè è regina Maria? Perchè stassi a destra di Gesù in
veste dorata, circondata di varietà? Ella è regina per la
grande potenza che ha nel cielo come Madre di Dio; ella sta seduta a
destra di Gesù per placarne lo sdegno, per aiutarci nelle nostre
miserie, per essere nostra ausiliatrice, nostra sovrana avvocata."
(Don Bosco, Meraviglie della Madre di Dio, 204-205)
C'è un nesso tra la regalità di Maria e il suo titolo di "Ausiliatrice" nostra.
Una
regina non sarebbe tale se non disponesse del potere di correre in
soccorso dei suoi sudditi. Ovviamente questo è un potere "derivato",
perché esso spetta in realtà solo al re, ma Dio ha scelto Maria come
Madre del Suo Figlio e dunque, potremmo dire, l'ha scelta anche quale
regina al suo fianco.
Se Dio governa in virtù della sua onnipotenza per natura, Maria Ausiliatrice governa per la sua onnipotenza di grazia.
E'
un grande mistero, che però può essere utile per comprendere quale sia
l'estensione della capacità della Vergine di offrirci aiuto: infinita,
senza limiti.
Come è senza limiti per natura quella di Dio, quella di Maria è infinita per grazia.
Come
è senza misura il desiderio divino di soccorrere le creature e di
trarle in salvo, così è senza misura il desiderio materno di Maria di
condurci al porto sicuro del Paradiso, venendo dunque in nostro aiuto
nelle nostre necessità.
E
se a volte ci è difficile - perché l'orgoglio umano è uno scoglio! -
accettare direttamente l'amore salvifico di Dio, San Giovanni Paolo II
scriveva nella Dives In Misericordia che ci è molto più facile accettare
quellol che ci viene dalla Madre (cfr. Dives in Misericordia n. 9).
In
realtà si tratta dello stesso amore, perché Maria non fa che mostrare
Dio, che donarci Dio stesso (e lo ha fatto letteralmente mettendo al
mondo il Verbo Incarnato!), ma la sua tenerezza, la sua dolcezza, la sua
femminilità, sciolgono spesso le resistenze dei peccatori più
incalliti.
Penso
a fatti miracolosi, come la conversione dell'ebreo Ratisbonne davanti
al quadro della Madonna del Miracolo, nella Chiesa romana di Sant'Andrea
delle Fratte, che bene danno dimostrazione pratica di quanto il
Magistero afferma.
Lasciamoci
raggiungere dall'amore di Maria Ausiliatrice. E' un amore che ci
conduce alla salvezza, perché ci porta l'amore salvifico di Gesù, perché
fa nascere nelle nostre vite quel Gesù che è nato dal grembo della
Vergine.
Quale aiuto più grande ci poteva offrire Maria, se non proprio il Figlio, l'Emanuele, Gesù, ossia "Dio salva"?
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