Il Vangelo di oggi (Lc 12,35-38) è quasi...un "metaVangelo", e riletto alla luce di molte parabole e di molte parole di Gesù, appare un sunto meraviglioso del messaggio di Cristo.
Lo condivido con voi così come l'ho meditato nel corso della giornata, fino a questa sera, trasponendolo in un immaginario (ma verosimile) dialogo di Dio con ciascuno di noi!
Vegliate, pregando, per vincere la tentazioni del male che seduce...
Vegliate, perché Colui che sta alla porta...busserà!
Sarà quando Lo si attende, o quando meno Lo si aspetta?
Voi non conoscete né il giorno né l'ora!
Vegliate, dunque, vegliate sempre!
Vegliate con la veste stretta ai fianchi, come chi è sempre pronto a lavorare, a servire...
Vegliate indossando la veste nuziale!
Vegliate indossando la veste nuziale!
L'Ospite può giungere all'improvviso: vegliate!
Perché non vi trovi già a letto, come quell'amico che di notte bussò per tre pani...e dovette insistere per averli!
Vegliate senza oziare, perché non diciate a voi stessi: "Riposa, mangia e bevi"!
Cosa darete a Colui che viene, se non avrete accumulato ricchezze per Lui?
Vegliate con le lampade accese,
perché l'oscurità della notte non vi confonda e non vi disperda.
Ponete la vostra lampada sul lucerniere, perchè sia faro per quelli della vostra casa, metta in fuga le tenebre e l'Ospite in arrivo, vedendola, vi riconosca...
Siate come le Vergini sagge: alimentate le vostre lampade con le provviste amorevoli preparate per lo Sposo... nell'ansia del cuore che desidera le Nozze...
Egli sta alla porta e bussa...Aspetta che voi sentiate la Sua voce!
Se Gli aprirete, ecco: verrà da voi, si stringerà le vesti ai fianchi,
vi farà mettere a tavola e passerà a servirvi!
Cenerà con voi e voi con Lui!
Sarà la Pasqua Eterna del Signore!
Saranno le nozze dell'Agnello!
La Sua sposa è pronta!
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