S.Cuore - Chiesa di San Giacomo, Roma |
PREGHIERA AL SACRO CUORE
Dio, Padre buono,
nel Cuore di Tuo Figlio
celebriamo le meraviglie del Tuo amore:
da questa fonte inesauribile
riversa su di noi
l'abbondanza dei Tuoi doni.
nel Cuore di Tuo Figlio
celebriamo le meraviglie del Tuo amore:
da questa fonte inesauribile
riversa su di noi
l'abbondanza dei Tuoi doni.
Amen
(dalla Liturgia)
Nella meditazione di ieri, il rapporto tra lo Spirito Santo ed il Cuore di Gesù è stato tracciato nella dimensione "sacramentaria" della Chiesa, che dal Cuore di Cristo è nata, sulla Croce, e che attraverso lo Spirito Paraclito continua a perpetuarsi, in modo speciale nel Battesimo e nell'Eucaristia.
La litania che invoca il Cuore di Gesù come "salvezza" di chi spera in Esso, spinge a riflettere su alcune parole degli Atti degli Apostoli e di San Paolo:
"In
nessun altro c'è salvezza; non vi è infatti altro nome dato agli uomini
sotto il cielo nel quale è stabilito che possiamo essere salvati". (At 4,12)
"Nessuno può dire «Gesù è Signore» se non sotto l'azione dello Spirito Santo" (1Cor 12,3)
"Nessuno può dire «Gesù è Signore» se non sotto l'azione dello Spirito Santo" (1Cor 12,3)
La teologia e il magistero sottolineano come il Cuore di Gesù sia il "simbolo" dell'Amore e della Misericordia di Dio.
Don Bosco
consigliava, proprio per questo motivo, di propagare la devozione al
Sacro Cuore poiché in essa, tutte le altre sono "racchiuse".
E
di certo l'uomo è salvato dalla Misericordia di Dio, che ha voluto
riavvicinare a Sè la creatura peccatrice, stringendo con essa la Nuova
Alleanza, portando a compimento l'Antica Promessa.
Questa
Misericordia si "rinnova" ogni qualvolta viene somministrato un
Sacramento e ci aiuta a comprendere questo stretto legame tra salvezza,
Cuore di Gesù e Spirito Santo.
Le rivelazioni di Gesù a Santa Faustina Kowalska, sebbene non direttamente legate al Sacro Cuore, ci riportano tuttavia a questo grande "mistero": Gesù parla spesso alla Santa del Suo Cuore buono e misericordioso e si fa ritrarre con i due raggi che fuoriescono proprio dal Suo Costato.
Egli descrive la devozione alla Sua Misericordia come "l'ultima tavola di salvezza" per i peccatori: se l'uomo crede di potersi salvare senza bisogno della misericordia di Dio, allora vorrebbe sostituirsi a Lui.
Nonostante
la ricerca di santità, nessuno è mai esente da cadute,
imperfezioni...in una parola, tutti siamo sempre bisognosi della
Misericordia di Dio, di quel Dio che ha pietà...con il cuore, che sente
la pietà, l'amore nel cuore....
Invochiamo
allora lo Spirito Santo perché ci renda capaci di affidarci e
rivolgerci al Sacro Cuore per essere avvolti dall'Amore Misericordioso
di Dio e per poter dire, con la nostra stessa vita, che solo in Gesù vi è
salvezza!
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