C'è un legame strettissimo fra la Croce ed il Cuore Sacratissimo di Nostro Signore: è l'Amore che conduce il Verbo Incarnato ad accettare di essere schernito, inchiodato, condannato alla peggiore delle pene allora conosciute, alla più dolorosa, alla più infamante.
C'è un legame strettissimo fra la Croce ed il Cuore Adorabile di Gesù, perché dal Cuore squarciato di Cristo nasce la Chiesa, nascono i Sacramenti, nostro cibo di vita spirituale già su questa terra.
C'è un legame strettissimo fra la Croce ed il Cuore di Gesù, perché proprio quel Cuore, già nell'ultima cena, per un realismo escatologico che solo Dio ed in Dio si poteva realizzare, si anticipa quella straziante agonia e morte di "Passione" che vive il Figlio di Dio in persona, per salvarci, per redimerci.
C'è, infine, uno strettissimo legame fra la Croce ed il Cuore di Nostro Signore, perché se vogliamo ricambiare questo immenso amore che il Verbo nutre fin dall'eternità per noi, dobbiamo accogliere in noi il Cuore di Gesù e lasciarci "crocifiggere" con Lui:
"Se qualcuno vuol venire dietro a me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua". (Mt 16, 24)
Dalle Rivelazioni di Santa Gertrude:
"Il giorno dell'Esaltazione della Santa Croce, mentre essa si inchinava per venerare il prezioso legno, il Signore le dise:
Vedi a quanto onore questa Croce è stata esatata; e tuttavia io non vi sono stato sospeso che dalla sesta ora a quella di Vespro.
Vedi a quanto onore questa Croce è stata esatata; e tuttavia io non vi sono stato sospeso che dalla sesta ora a quella di Vespro.
Pensa dunque con quali benefici dovrò ricompensare un cuore nel quale avrò riposato per anni interi".
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