O Dio, con la vita povera di Cristo,
ci hai voluto arricchire dei beni
celesti:
concedici che, sull'esempio del nostro protettore san Francesco,
possiamo vivere col cuore distaccato
dai beni di quaggiù e
rivolto sempre ai beni del tuo Regno.
AMEN
"DAL DISCORSO DI GIOVANNI PAOLO II AI CITTADINI DI PAOLA
(Venerdì, 5 ottobre 1984)":
"San Francesco è stato additato al mondo come un eremita che praticava estenuanti penitenze e mortificazioni, un uomo di Dio; ma egli era anche un uomo semplice, schietto, che avvicinava i poveri, che lavorava e dava lavoro nel suo convento agli altri.
Voi lo sentite giustamente come uno di voi, con le caratteristiche proprie di questa vostra regione: la tenacia, la laboriosità, la semplicità, l’attaccamento alla fede avita.
Ovunque egli è stato, nelle grandi corti del tempo (a Napoli, Roma, Tours in Francia), ha portato le virtù di questo popolo ed è stato l’immagine di ciascuno di voi.
Oggi sono qui per dirvi: sappiate incarnare in voi le virtù che hanno reso grande san Francesco, in modo che con forza possiate debellare il male sociale, che agli occhi di molti talvolta oscura l’immagine di questa laboriosa regione.
Se saprete essere tra voi aperti e sinceri, se avrete il coraggio di cancellare l’omertà, che lega tante persone in una sorta di squallida complicità dettata dalla paura, allora miglioreranno i rapporti tra le famiglie, sarà spezzata la tragica catena di vendette, tornerà a fiorire la convivenza serena, e questa generosa terra apparirà, quale essa è, la terra di san Francesco, la terra in cui fiorisce la carità e il perdono".
Per approfondire la conoscenza di San Francesco, visitate anche il sito ufficiale del Santuario di Paola ed anche questo sito, curato da alunni di una scuola calabrese e da una loro insegnante http://web.tiscalinet.it/romiovitali/index.htm
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