“Dì a tutti che Dio concede le sue grazie per mezzo del Cuore Immacolato di Maria, che non si deve esitare a domandargliele. Dì che il Cuore di Gesù vuole essere venerato col Cuore Immacolato di Maria”. (Parole della Madonna a Lucia di Fatima)
Queste parole, pronunciate dalla Vergine a Fatima, evidenziano quando davvero la Madre Celeste sia nostra avvocata, intermediatrice, tesoriera e dispensatrice di tutte le grazie.
Lo aveva già intuito, secoli prima rispetto alle apparizioni di Cova da Iria, San Luigi Grignon de Monfort, autore de “Il trattato della vera devozione a Maria”.
Di questo testo, Papa Giovanni Paolo II, disse: “quand'ero operaio alla Solvay, lo portavo con me...da quel libricino ho imparato cosa vuol dire la devozione alla Madonna....Mentre prima mi trattenevo nel timore che la devozione mariana facesse da schermo a Cristo invece di aprirgli la strada, alla luce del trattato compresi che accadeva in realtà ben altrimenti. Il nostro rapporto interiore con la Madre di Dio consegue organicamente dal nostro legame col mistero di Cristo”.
E' già possibile, per “paragone” con un'immagine a noi familiare -quella di una madre col suo bimbo- capire il perché di queste affermazioni.
Un figlio viene innanzitutto “plasmato” poi “custodito” e cresciuto nel ventre della mamma.
Da lei riceve il nutrimento -tramite il cordone ombelicale- e in lei si forma, fino ad essere pronto a venire alla luce...e una volta nato, continua ad avere sempre bisogno della mamma, che lo nutre, lo educa, lo segue.
Quel cordone ombelicale che lega madre e figlio prima della nascita, rimane idealmente sempre vivo, e tramite di esso, il rapporto fra i due, può svilupparsi, perfezionarsi, anche quando da bambini si diventa adulti e soprattutto, nel rispetto dell'autonomia del “piccolo” che ormai è cresciuto d'età.
La stessa cosa, a maggior ragione, avviene fra noi, Gesù e la Sua e nostra amatissima Madre.
La Vergine Maria è stata perfetto modello di virtù, la potremmo definire colei che per prima, e col massimo livello di perfezione concepibile per un essere umano, abbia seguito gli insegnamenti del Figlio, vivendo da contemplativa per tutta la sua esistenza, facendo della sua vita una continua preghiera, un ininterrotto atto d'amore.
Chi, meglio di lei, talmente pura da essere destinata a portare in grembo il Verbo Incarnato, potrà guidarci verso il Figlio?
Scrive San Luigi, nel suo trattato: “con tutta la Chiesa confesso che Maria, essendo una semplice creatura uscita dalle mani dell'Altissimo, paragonata alla sua Maestà infinita, è meno di un atomo, o meglio, non è proprio nulla, perché solo Lui è Colui che è; di conseguenza questo grande Signore, sempre indipendente e autosufficiente, non ha avuto e tuttora non ha assolutamente bisogno della Santissima Vergine, per realizzare i suoi voleri e per manifestare la propria gloria. Gli basta volere, per fare tutto.
Tuttavia, io dico che stando così le cose, avendo cioè Dio voluto iniziare e compiere le sue più grandi opere per messo della Santissima Vergine, da quando l'ha plasmata, bisogna credere che Egli non cambierà condotta nei secoli dei secoli, poiché Lui è Dio e non muta né i suoi sentimenti né il Suo modo di agire. […]
Se esaminiamo da vicino il resto della vita di Gesù Cristo, vedremo che Egli ha voluto dare inizio ai suoi miracoli per mezzo Maria. Dio Spirito Santo ha comunicato a Maria, Sua Sposa fedele, i Suoi doni innegabili e l'ha scelta come dispensatrice di tutto ciò che possiede, di modo che ella distribuisce a chi vuole, quanto vuole, come vuole e quando vuole tutti i suoi doni e le sue grazie; non c'è dono del Cielo agli uomini che non passi per le sue mani verginali, poiché questa è la volontà di Dio, che ha voluto che noi ricevessimo tutto per Maria.
Poiché la Grazia perfeziona la natura e la gloria perfeziona la grazia, è certo che in Cielo Nostro Signore continua a essere Figlio di Maria come lo era sulla terra; di conseguenza ha mantenuto la sottomissione e l'obbedienza del più perfetto fra tutti i figli nei confronti della migliore di tutte le madri.
Ma bisogna fare attenzione a non vedere in questa dipendenza una forma di abbassamento o di imperfezione in Gesù Cristo.
Essendo infatti Maria infinitamente al di sotto del Figlio suo, che è Dio, non gli dà ordini come una madre di quaggiù farebbe con il proprio figlio, che è a lei sottomesso.
Totalmente trasformata in Dio dalla grazia e dalla gloria che rendono conformi a Lui tutti i santi, Maria non domanda, non vuole e non fa nulla che sia contrario all'eterna e immutabile volontà di Dio”.
E' proprio questa “conformità” perfetta di Maria a Cristo che rende “speciale” la devozione alla Vergine, rispetto a quella a tutti gli altri Santi.
I veri devoti della Madonna, affidandosi completamente a lei, potranno arrivare alla perfezione che, come ci ricorda ancora San Luigi, “consiste nell'essere conformi, uniti e consacrati a Gesù Cristo. Perciò la perfetta consacrazione a Gesù Cristo non è altro che una perfetta e totale consacrazione di se stesso alla Santissima Vergine: una perfetta rinnovazione dei voti e delle promesse del Santo Battesimo”.
Attraverso la consacrazione a Maria, noi consegniamo tutto a lei: opere, azioni, parole, tempo presente e passato della nostra vita, anima e corpo.
Lei stessa provvederà a custodire ciascuno di questi elementi, a renderli sempre più corrispondenti agli insegnamenti e al volere di Dio...e poi a consegnarli a Nostro Signore.
Ovviamente, da parte nostra è richiesto l'impegno di agire sempre, chiedendoci come agirebbe, in questo o quel determinato frangente, la Vergine Maria...lasciandoci ispirare da lei.
Se ci mettiamo la nostra buona volontà, di certo riusciremo ad “ascoltare” i suoi consigli materni.
Chiudiamo allora questo mese mariano, consacrandoci a Maria Santissima, utilizzando la formula breve della consacrazione:
oppure quella più lunga, ma bellissima, scritta da San Luigi:
Sono tutto tuo e tutto ciò che è mio è tuo.
Ti accolgo con tutto me stesso.
Dammi il tuo cuore, o Maria!
oppure quella più lunga, ma bellissima, scritta da San Luigi:
Consacrazione di sé stesso a Gesù Cristo, Sapienza incarnata, per le mani di Maria
O Sapienza eterna e incarnata! o amabilissimo e adorabilissimo Gesù, vero uomo, Figlio unigenito dell'eterno Padre e di Maria sempre vergine!
Vi adoro profondamente nel seno e negli splendori di vostro Padre, nell'eternità, e nel seno verginale di Maria, vostra degnissima Madre, nel tempo della vostra incarnazione.
Vi ringrazio di avere annientato voi stesso, prendendo la forma di uno schiavo, per liberarmi dalla crudele schiavitù dei demonio;
vi lodo e vi glorifico per esservi voluto sottomettere a Maria, vostra santa Madre, in ogni cosa, per rendermi, per mezzo di lei, vostro schiavo fedele.
Ma, ohimè! ingrato e infedele quale sono, non ho mantenuto i voti e le promesse che vi ho così solennemente fatto nel mio battesimo: non ho adempiuto ai miei obblighi, non merito di essere chiamato figlio vostro né vostro schiavo, e, poiché non vi è nulla in me che non meriti i vostri rimproveri e la vostra collera, non oso più da me stesso accostarmi alla vostra santa e augusta Maestà.
Perciò ricorro alla intercessione e alla misericordia della vostra santissima Madre, che mi avete dato come mediatrice presso di voi, e per suo mezzo spero di ottenere da voi la contrizione e il perdono dei miei peccati, l'acquisto e la conservazione della Sapienza.
Vi saluto, dunque, o Maria immacolata, tabernacolo vivente della divinità, in cui la Sapienza eterna nascosta vuole essere adorata dagli angeli e dagli uomini.
Vi saluto, o Regina dei cielo e della terra, al cui comando tutto è sottomesso: tutto quanto è al di sotto di Dio;
vi saluto, o Rifugio sicuro dei peccatori, la cui misericordia non è mancata a nessuno: esaudite i miei desideri della divina Sapienza, e ricevete per questo i voti e le offerte che la mia pochezza vi presenta.
Io, (nome), peccatore infedele, rinnovo e confermo oggi, nelle vostre mani, i voti dei mio battesimo: rinuncio per sempre a Satana, alle sue vanità e alle sue opere, e mi do interamente a Gesù Cristo, Sapienza incarnata, per portare la mia croce dietro a lui tutti i giorni della mia vita, e affinché gli sia più fedele di quanto non lo sia stato fino a questo punto.
Vi scelgo oggi, in presenza di tutta la corte celeste, come Madre e Signora. Vi abbandono e vi consacro, in qualità di schiavo, il mio corpo e la mia anima, i miei beni interiori ed esterni, e il valore stesso delle mie buone azioni passate, presenti e future, lasciandovi completo e pieno diritto di disporre di me e di tutto quanto mi appartiene, senza eccezione, secondo il vostro beneplacito, per la maggior gloria di Dio, nel tempo e nella eternità.
Ricevete, o Vergine benigna, questa piccola offerta della mia schiavitù, in onore e in unione della sottomissione che la Sapienza eterna ha voluto avere alla vostra maternità: in omaggio del potere che entrambi avete su questo piccolo verme e questo miserabile peccatore, e in rendimento di grazie [dei privilegi] di cui la santa Trinità vi ha favorito.
Dichiaro do volere ormai, come vostro autentico schiavo, cercare il vostro onore e ubbidirvi in ogni cosa.
O Madre mirabile! presentatemi al vostro caro Figlio in qualità di schiavo eterno, affinché, avendomi riscattato attraverso voi, mi riceva per mezzo vostro.
O Madre di Misericordia! fatemi la grazia di ottenere la vera Sapienza di Dio, e di mettermi, per questo, nel numero di quelli che amate, istruite, guidate, nutrite e proteggete come vostri figli e vostri schiavi.
O Vergine fedele, rendetemi in tutto un così perfetto discepolo, imitatore e schiavo della Sapienza incarnata, Gesù Cristo Figlio vostro, da arrivare, con la vostra intercessione, seguendo il vostro esempio, alla pienezza della sua età sulla terra, e della sua gloria nei cieli. Così sia.
Per conoscere altri dettagli, potete visitare anche le pagine del sito Madonna di Fatima!!
che bello! Pensa che ho letto solo alcuni giorni fa la preghiera di consacrazione a Maria Vergine, di San Luigi, e l'ho scaricata proprio per meglio meditarla. Grazie per questo bellissimo articolo di chiusura del mese Mariano!!!
RispondiEliminaEgregi Signori, a riguardo del anniversario di 300 anni del Trattato della Vera Devozione abbiamo pubblicato un video che si trova sul link seguente:
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=ohKaagkR_Wc
Auguriamo un santo Anno e ringraziamo dell'attenzione
Fraternità Arca di Maria