lunedì 24 settembre 2012

NOVENA A SANTA TERESA DI LISIEUX: "La missione" -terzo giorno-





    O Dio, nostro Padre, 
 che apri le porte del tuo regno  
agli umili e ai piccoli,   
fa' che seguiamo   
con serena fiducia la via tracciata 
 da santa Teresa di Gesù Bambino, 
perché anche a noi  
si riveli la gloria del tuo volto

                                                               AMEN                                                                                                                                       





NOVENA A SANTA TERESA DI GESU' BAMBINO E DEL VOLTO SANTO


TERZO GIORNO: ASPETTARE I TEMPI DI DIO PER DARE LE GIUSTE PENNELLATE NELLE ANIME



Da "Storia di un'anima":

"La prima volta che Gesù si servì del suo pennellino, fu verso l'8 dicembre 1892.
A 15 anni, quando ebbi la felicità di entrare al Carmelo, trovai una compagna di noviziato che mi aveva preceduta di alcuni mesi.
Aveva 8 anni più di me, ma il suo carattere fanciullesco faceva dimenticare la differenza degli anni.
La mia cara piccola compagna mi affascinava con la sua innocenza il suo carattere espansivo; ma d'altro lato mi stupivo nel vedere come l'affetto che aveva per lei, Madre, era diverso dal mio.
C'erano parecchie cose nel suo comportamento verso le sorelle che avrei desiderato che ella cambiasse...

Fin da quel tempo il buon Dio mi fece capire che ci sono anime che la sua misericordia non si stanca di aspettare, alle quali Egli dà la sua luce soltanto a gradi; quindi mi guardavo bene dall'anticipare la sua ora e aspettavo pazientemente che piacesse a Gesù di farla arrivare.

Un giorno riflettevo sul permesso che lei (Teresa si rivolge sempre alla Madre Maria di Gonzaga) ci aveva dato di intrattenerci insieme per infiammarci di più nell'amore del nostro Sposo; e pensai con tristezza che le nostre conversazioni non raggiungevano lo scopo desiderato.

Allora il Buon Dio mi fece capire che era venuto il momento e che non bisognava più temere di parlare, oppure che dovevo smettere delle conversazioni che somigliavano a quelle fra amiche del mondo".



Siamo pennellini da dettaglio, abbiamo una certa "autonomia" di movimento sulla tela delle anime...,ma prestiamo attenzione a non commettere un errore madornale: scambiare questa nostra libertà di intervento con la capacità di "prevenire" i tempi di Dio!
Proviamo per un attimo ad immaginare davvero quello che accade ad un pennellino da rifinitura che operi su un quadro: se lo si utilizza quando ancora il colore di fondo, quello delle "tinte generali" (come dice S. Teresina!) non è perfettamente asciutto, rischiamo di combinare un pasticcio.
Invece di perfezionare l'opera, ne faremmo un miscuglio incomprensibile di colori.
La tinta di fondo si mescolerebbe con quella del particolare e per riprendere poi il tutto occorrerebbe molto tempo, per fare nuovamente asciugare, ridipingere il fondo, ripassare i dettagli.

Ogni anima ha i suoi tempi: Dio lo sa e li rispetta.
Ci chiede di fare altrettanto.
Invochiamolo perché ci renda capaci di "ascoltare" l'orologio spirituale degli altri, per sapere intervenire solo al momento opportuno!

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