sabato 4 giugno 2011

Novena allo Spirito Santo- Secondo giorno



SEQUENZA ALLO SPIRITO SANTO

Vieni, Santo Spirito manda a noi dal cielo un raggio della tua luce. 
Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori. Consolatore perfetto; ospite dolce dell'anima, dolcissimo sollievo.
 Nella fatica, riposo, nella calura riparo, nel pianto conforto. 0 luce beatissima, invadi nell'intimo il cuore dei tuoi fedeli.
 Senza la tua forza nulla è nell'uomo, nulla senza colpa. 
Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina.
 Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò che è sviato. 
Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni. 
Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna.


Dalle meditazioni di Sant'Alfonso Maria de Liguori: "Lo Spi­rito Santo, che si chiama luce beatissima, è co­lui che con i suoi divini splendori non solo infiamma i cuori ad amare, ma di più dilegua le tenebre e fa a noi conoscere la vanità dei beni terreni, il valore dei beni eterni, l'importanza della salvezza, il pregio della grazia, la bontà di Dio, l'amore infinito ch'egli si merita e l'amore immenso che ci porta.
L'uomo naturale non comprende le cose dello Spirito (1 Cor. 2,14). 
L'uomo infangato nei pia­ceri della terra poco conosce queste verità, e per­ciò l'infelice ama quel che dovrebbe odiare e odia quel che dovrebbe amare. 
S. Maria Madda­lena de' Pazzi esclamava: O amore non cono­sciuto, o amore non amato! 
E perciò diceva S. Te­resa che Iddio non è amato perché non è cono­sciuto. Quindi i santi cercavano sempre a Dio luce: Manda la tua verità e la tua luce (Sal. 42,3); O mio Dio rischiara le mie tenebre (cfr Sal 17,29); Aprimi gli occhi (Sal. 118,18). 
Sì, perché senza luce non possono evitarsi i precipi­zi, né può trovarsi Dio".

Nessun commento:

Posta un commento