lunedì 6 giugno 2011

Novena allo Spirito Santo- Quarto giorno



SEQUENZA ALLO SPIRITO SANTO

Vieni, Santo Spirito manda a noi dal cielo un raggio della tua luce. 
Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori. 
Consolatore perfetto; ospite dolce dell'anima, dolcissimo sollievo.
 Nella fatica, riposo, nella calura riparo, nel pianto conforto. 
O luce beatissima, invadi nell'intimo il cuore dei tuoi fedeli.
 Senza la tua forza nulla è nell'uomo, nulla senza colpa. 
Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina.
 Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò che è sviato. 
Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni. 
Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna


Dalle meditazioni di Sant'Alfonso Maria de Liguori: "L'amore feconda i buoni desideri, i santi propo­siti e le opere sante delle anime: questi sono i fiori e i frutti che produce la grazia dello Spirito Santo.
L'amore si chiama anche rugiada perché tem­pera gli ardori degli appetiti malvagi e delle ten­tazioni. 
Perciò chiamasi anche lo Spirito Santo temperamento e dolce refrigerio nel calore. 
Que­sta rugiada scende nei nostri cuori nel tempo del­l'orazione. Basta un quarto d'ora di orazione per sedare ogni passione di odio o di amor disordi­nato, per ardente che sia. 
Mi ha introdotto nella cella del vino e il suo vessillo su di me è amore (Ct 2,4). 
La santa meditazione appunto è que­sta cella ove si ordina l'amore, amando il pros­simo come noi stessi e Dio sopra ogni cosa.
 Chi ama Dio ama l'orazione, e chi non ama l'orazio­ne è moralmente impossibile che superi le sue passioni."

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