SEQUENZA ALLO SPIRITO SANTO
Vieni, Santo Spirito manda a noi dal cielo un raggio della tua luce.
Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori.
Consolatore perfetto; ospite dolce dell'anima, dolcissimo sollievo.
Consolatore perfetto; ospite dolce dell'anima, dolcissimo sollievo.
Nella fatica, riposo, nella calura riparo, nel pianto conforto.
O luce beatissima, invadi nell'intimo il cuore dei tuoi fedeli.
O luce beatissima, invadi nell'intimo il cuore dei tuoi fedeli.
Senza la tua forza nulla è nell'uomo, nulla senza colpa.
Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina.
Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò che è sviato.
Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni.
Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna
Dalle meditazioni di Sant'Alfonso Maria de Liguori: "L'amore feconda i buoni desideri, i santi propositi e le opere sante delle anime: questi sono i fiori e i frutti che produce la grazia dello Spirito Santo.
L'amore si chiama anche rugiada perché tempera gli ardori degli appetiti malvagi e delle tentazioni.
Perciò chiamasi anche lo Spirito Santo temperamento e dolce refrigerio nel calore.
Questa rugiada scende nei nostri cuori nel tempo dell'orazione. Basta un quarto d'ora di orazione per sedare ogni passione di odio o di amor disordinato, per ardente che sia.
Mi ha introdotto nella cella del vino e il suo vessillo su di me è amore (Ct 2,4).
La santa meditazione appunto è questa cella ove si ordina l'amore, amando il prossimo come noi stessi e Dio sopra ogni cosa.
Chi ama Dio ama l'orazione, e chi non ama l'orazione è moralmente impossibile che superi le sue passioni."
Perciò chiamasi anche lo Spirito Santo temperamento e dolce refrigerio nel calore.
Questa rugiada scende nei nostri cuori nel tempo dell'orazione. Basta un quarto d'ora di orazione per sedare ogni passione di odio o di amor disordinato, per ardente che sia.
Mi ha introdotto nella cella del vino e il suo vessillo su di me è amore (Ct 2,4).
La santa meditazione appunto è questa cella ove si ordina l'amore, amando il prossimo come noi stessi e Dio sopra ogni cosa.
Chi ama Dio ama l'orazione, e chi non ama l'orazione è moralmente impossibile che superi le sue passioni."
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