O
Dio, nostro Padre,
che apri le porte del tuo regno agli umili e ai
piccoli,
fa' che seguiamo con serena fiducia
la via tracciata da santa
Teresa di Gesù Bambino,
perché anche a noi riveli la gloria del tuo
volto.
AMEN
Rileggendo il volume delle opere della Santa di Lisieux, mi sono soffermata quest'oggi su un breve passaggio, tratto da "Ultimi colloqui" -ampia raccolta di vari sprazzi di conversazioni avute con le sorelle del Carmelo, proprio nei mesi che precedettero la morte di Sr. Teresa di Gesù Bambino-
Mi pare che in questo brano si ritrovi tutta "la piccolissima via" in formato concentrato:
la teoria dell'ascensore (sono le braccia di Gesù, che ci sollevano verso l'alto, diceva Santa Teresa), la strada dell'amore e della confidenza, della fiducia assoluta.
Non si interpreti male lo snodo conclusivo del testo, quel "che si deve rispetto a Gesù": è naturale che il rispetto vada sempre dato a Dio, ma quello che qui vuole dire la santina è che l'amore rispettoso non è mai un amore "freddo", fatto di sole ritualità esteriori, di "etichetta".
Amare vuol dire fidarsi, ma anche "osare" con l'Amato, trattarLo con familiarità, proprio come è fra innamorati; amare Gesù è avere con Lui una intimità unica, fatta anche di tenerezze, perché Dio Si è fatto Uomo per donarci il Suo Cuore, chiedendo a noi il nostro.
Auguro a tutti un buon proseguimento di questa giornata di festa, invocando su ciascuno di noi la protezione di questa santa che a me è particolarmente cara.
Da "Ultimi colloqui":
Dopo aver guardato una immagine che rappresenta Nostro Signore con due bambini, di cui il più piccolo è sulle sue ginocchia e l'altro ais uoi piedi gli bacia la mano:
Io sono quello piccolissimo che si è arrampicato sulle ginocchia di Gesù, che ritira con tanta grazia la sua gambetta, alza la sua testolina e lo accarezza senza temere nulla.
L'altro piccolo non mi piace tanto.
Si comporta come una persona grande, gli hanno detto qualcosa... che si deve rispetto a Gesù"....
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