FESTINA LENTE.... affrettati lentamente...
Lo dicevano greci, latini e poi fiorentini:
"FESTINA LENTE" fu infatti il motto scelto da Cosimo I de Medici per raffigurare la sua flotta, associando a queste parole una "tartaruga con una vela".
Il monito era chiaro: si riesce nelle imprese solo attraverso un sapiente equilibrio tra prudenza (la lentezza della tartaruga) e azione (la vela spinta dal vento).
Noi oggi diremmo: chi troppo vuole, nulla stringe, perché la gatta frettolosa fa i gattini ciechi!
Solo chi si ferma è perduto, ma chi va piano...va sano e va lontano!
La tartaruga con la vela -stemma della flotta di Cosimo I dei Medici |
Ascoltando ieri sera le parole di Papa Francesco, nella mia mente risuonavano proprio queste due parole:
Festina lente: affrettati lentamente
Maria è la donna dell'ascolto, della decisione e dell'azione, ci ha detto il Santo Padre.
Maria sa ascoltare la voce di Dio, i fatti reali e comprenderne il significato.
Maria ascolta "meditando"tutto, prudentemente, nel suo cuore.
Si prende il "tempo" necessario per capire, per sviscerare, per concretizzare quello che le viene detto.
Maria "non vive di fretta, ma solo quando è necessario va in fretta".
"Maria non si lascia trascinare dagli eventi, non evita la fatica della decisione. Maria si mise in viaggio e «andò in fretta…» (cfr Lc 1,39). Domenica scorsa sottolineavo questo modo di fare di Maria: nonostante le difficoltà, le critiche che avrà ricevuto per la sua decisione di partire, non si ferma davanti a niente.
E qui parte “in fretta”.
Nella preghiera, davanti a Dio che parla, nel riflettere e meditare sui fatti della sua vita, Maria non ha fretta, non si lascia prendere dal momento, non si lascia trascinare dagli eventi.
Ma quando ha chiaro che cosa Dio le chiede, ciò che deve fare, non indugia, non ritarda, ma va “in fretta”.
Sant’Ambrogio commenta: “la grazia dello Spirito Santo non comporta lentezze”
FESTINA LENTE: affrettati lentamente...
Affrettati lentamente come la tartaruga con la vela, che per sua norma "va' piano e lontano", nella sua lenta prudenza, ma che sa anche mettersi in moto, riconoscendo che da sola non può fare molto, ma lasciandosi "guidare" dal vento, che sospinge la vela.
La tartaruga fa la sua parte: con le sue zampe si aiuta sul terreno, mentre la vela, animata dal soffio, l'aiuta nel cammino, le indica la direzione.
La tartaruga si affretta, aiutata dal vento, anche se forse si attirerà le critiche di altri, per questa sua "strana" trovata, per questo suo insolito modo di muoversi!
La tartaruga si affretta, aiutata dal vento, anche se forse si attirerà le critiche di altri, per questa sua "strana" trovata, per questo suo insolito modo di muoversi!
Potremmo trasformare il "festina lente" e la tartaruga con la vela nel "nostro motto", riadattandolo in termini cristiani: Maria è Vergine Prudentissima, che non ama la frettolosità distruttiva, irrazionale, impulsiva;
Maria è donna dell'ascolto, che sa analizzare, aspettare, chiedere lumi dall'Alto;
Maria è colei che si lascia guidare dal SOFFIO DELLO SPIRITO SANTO, da quell'Amico e Consigliere inseparabile che orienta le nostre decisioni, i nostri movimenti interiori ed anche quelli esteriori.
Da Colui che sa darci i "tempi giusti" per muovere i nostri passi:
"Lampada per i miei passi è la Tua Parola" (Sal 119,105)
Festina lente: affrettati lentamente.
Dio ci parla, ascoltiamoLo, "meditiamoLo", facciamoLo agire in noi.
Lo Spirito Santo ci guidi, sospinga la nostra vela verso i percorsi che ogni giorno, anche nel semplice quotidiano, traccia per noi.
Maria, nostra Madre, modello della Chiesa, prototipo di ogni cristiano, ci aiuti, ci renda capaci di ascolto, pronti all'azione, docili alle ispirazioni delle Spirito Santo, perseveranti nel camminare.
Consapevoli che la nostra fatica è sorretta da Colui che "rende saldi i nostri passi" (cfr Sal 119, 133)
Nessun commento:
Posta un commento