martedì 27 ottobre 2009

Il santo rosario / 2


COMPENDIO DEL VANGELO

Ci stiamo ormai avviando alla conclusione del mese d'ottobre, mese missionario e Mariano, mese del Rosario.
Mi auguro che sia stato per tutti un periodo carico di frutti, spirituali, di preghiera, di fede.
Di sicuro, se abbiamo pregato la nostra Madre Celeste con fervore e affetto, lei non ci lascerà' a mani vuote, perché "Chi tra di voi al figlio che gli chiede un pane darà una pietra? O se gli chiede un pesce, darà una serpe? Se voi dunque che siete cattivi sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele domandano!"
Tanto più allora, colei che è Madre di tutta l'umanità, ci farà assaggiare i deliziosi frutti di questa preghiera, che i Santi hanno sempre (e continueranno fino alla fine dei tempi!) amato moltissimo, per il particolare legame che viene a creare con la Vergine e anche per il nutrimento che ne possiamo ottenere, sia spirituale, che materiale.


lunedì 19 ottobre 2009

Modelli di vita cristiana / 1


SAN GIUDA TADDEO



Il nome di Giuda  potrebbe far pensare all'apostolo che tradì Gesù, vendendolo per 30 denari ai romani....
...ma esiste in verità un altro Giuda, Santo, apostolo, parente di Gesù, che si invoca, al pari di Santa Rita da Cascia, nei casi disperati, particolarmente da quando, proprio Nostro Signore, apparendo a Santa Brigida - religiosa e mistica svedese -  le disse di rivolgersi a questo santo, che avrebbe interceduto per lei, nel caso disperato per il quale chiedeva grazia.

Giuda Taddeo, nazareno, era figlio di Maria di Cleofe e di Alfeo, fratello di San Giuseppe, dunque, cugino di Gesù.

Taddeo, "THAD", il cui significato è "dolce, misericordioso, amabile e generoso", crebbe molto vicino al cuginetto e di sicuro apprese anche lui l'Amore verso Dio alla scuola di Maria Santissima; non solo, ma fu probabilmente proprio lui il famoso sposo delle nozze di Cana, che nel Vangelo rappresentano la prima occasione di "miracolo pubblico" di Gesù.

martedì 13 ottobre 2009

Spiritualità francescana / 3


PADRE PIO E CASA SOLLIEVO DELLA SOFFERENZA
Con un "granello" di fede si può spostare "una montagna"


"Smembreremo tutta la monagna e faremo il resto con l'aiuto di Dio".
Con queste parole evangelicamente semplici, ma piene di confidenza nel Signore onnipotente, Padre Pio replicava alla sua figlia spirituale Cleonice, che, mentre egli si recava in "sopralluogo" su quello che poi sarebbe diventato il suolo del suo ospedale, gli faceva notare come non vi fossero sentieri, ma solo sassi, su quella montagna che, agli occhi del Santo, appariva già "la sua clinica"! Eppure, oggi, di quei sassi, di quei "non-sentieri" sembra non rimanere nulla, nemmeno il ricordo, non fosse che per le fotografie!- a testimonianza di come la fede, davvero, possa operare "miracoli" e spostare letteralmente le montagne!

mercoledì 7 ottobre 2009

Il santo rosario / 1


BREVE STORIA DI UNA DELLE PREGHIERE
PIÙ AMATE

Ottobre è un mese davvero di festa: si parte con la memoria della piccola Teresa di Lisieux, si passa per San Bruno di Colonia (6 ottobre), si arriva al 15, giorno in cui si ricorda Santa Teresa d'Avila...
Ma è anche il mese missionario e soprattutto è il Mese del Rosario e proprio quest'oggi si festeggia la Beata Vergine Maria del Rosario.
La preghiera del Rosario è particolarmente cara alla Madonna, che nelle apparizioni di Lourdes si presentò alla piccola Bernardette tenendo una corona in mano, e non mancò di esortare i tre pastorelli di Fatima alla recita quotidiana del Santo Rosario, per supplicare la pace dell'umanità e la salvezza eterna degli uomini....fino ad arrivare alle recenti apparizioni di Medjugorie, in cui la Mamma celeste non manca di rammentare la necessità di aggrapparci a questa meravigliosa ancora di salvezza!
Molti Santi hanno raccomandato agli uomini di ogni tempo la recita di questa preghiera così bella e così completa, basti ricordare Padre Pio da Pietrelcina che ci ha lasciato, come testamento spirituale, le seguenti, intense parole, rivelatrici di un affetto e di una confidenza "filiale" sconfinati :"Amate e fate amare la Madonna. Recitate e fate recitare il Santo Rosario!"

martedì 6 ottobre 2009

Spiritualità carmelitana / 13


SANTA TERESA DI GESU’ – DOTTORE DELLA CHIESA
RIFORMATRICE DEL CARMELO
Un articolo di Danila Oppio


Avila non ha che sassi e santi, dice un proverbio popolare, e il detto ebbe nobile conferma anche con la eccellente Santa che salì alla gloria mondiale.
Santa Teresa di Gesù nacque il 28 marzo 1515. Tra sei anni si festeggerà il 500° anniversario della sua nascita.
I suoi genitori furono i nobili don Alfonso Sanchez de Cepeda e donna Beatrice de Ahumada. La sua formazione spirituale ebbe tutte quelle cure che a tempo opportuno avrebbero fatto germogliare in lei il fiore della santità. Rimase orfana di madre appena dodicenne, e con il fratellino Rodrigo cominciò a leggere la storia dei martiri, e a decidere di fuggire verso il paese dei mori per incontrarvi il martirio, e a ripetere insieme, sorpresi dall’idea dell’eternità, l’avverbio che tanto li colpiva: sempre! Sempre!

Spiritualità carmelitana / 12


PREGHIERA PER LA NOVENA 
A SANTA TERESA D'AVILA


Un vecchio santino illustra il celebre episodio dell'apparizione del Piccolo Gesù a Santa Teresa d'Avila. Il Bimbo, facendosi trovare misteriosamente nel chiostro del monastero, chiese alla Santa come si chiamasse e alla risposta "Mi chiamo Teresa di Gesù", seguì la meravigliosa espressione del Bimbo, indice di completa donazione di Dio a chi a Lui si dona: "E io, sono Gesù di Teresa!"


Quest'oggi prende il via la novena in onore di Santa Teresa di Gesù, forse a qualcuno più nota come Teresa d'Avila, madre e rifondatrice del Carmelo Teresiano, ribattezzata anche - e simpaticamente- "Teresona", per distinguerla dalla "Teresina" di Lisieux, che si è già festeggiata il 1° ottobre.

domenica 4 ottobre 2009

Spiritualità francescana / 2



FESTA DI SAN FRANCESCO D'ASSISI
Contemplando la natura si scopre Dio


Quando ero bambina mi piaceva trascorrere molte ore affacciata ad una finestrella della casa dei nonni materni: da quel piccolo "rettangolo sul mondo", riuscivo a scorgere un bellissimo angoletto di natura, standomene ben nascosta nell'estremità piu' a nord della casa.
All'epoca non capivo che quel senso di mistero che mi nasceva in cuore, misto ad una indescrivibile nostalgia di non so cosa, era niente altro che contemplazione di un mistero grande, ma incomprensibile per una bimba: il mistero del Dio creatore!

A pomeriggio inoltrato, quando ormai il paese cominciava ad avvolgersi nell'azzurrino tanto decantato dal Leopardi, rimanevo assorta fra i rumori di gente che rincasava, l'odore della cena che qualche comare -ancora avvolta nel suo lanoso scialle nero- cominciava a preparare e soprattutto, da dietro le casette basse - che mi apparivano, coi loro proprietari "antichi", tanto affascinanti quanto misteriose -  mi incantavo a guardare le colline che quasi "sbucavano" da dietro le case, stagliandosi col loro profilo alberato verso il cielo tinto dei colori del tramonto ormai giunto agli sgoccioli.

giovedì 1 ottobre 2009

Spiritualità carmelitana / 11


MEMORIA LITURGICA DI S. TERESA DI LISIEUX
Dare senso e valore ad ogni umana vicenda

"La sua testimonianza" - ha affermato quest'oggi il Papa, nel discorso di "congedo" pronunciato a Castel Gandolfo - "mostra che solo la parola di Dio, accolta e compresa nelle sue concrete esigenze, diventa sorgente di vita rinnovata. Alla nostra società, spesso permeata di una cultura razionalistica e di un diffuso materialismo pratico, la piccola Teresa di Lisieux indica, come risposta ai grandi interrogativi dell'esigenza, la 'piccola via', che invece guarda all'essenziale delle cose. È il sentiero umile dell'amore, capace di avvolgere e dare senso e valore ad ogni umana vicenda".